Zagarolo – Dalla redazione di giornaleinfocastelliromani.it, alla famiglia Oddi-Smirne, vanno le più sentite condoglianze e tutta la nostra vicinanza per la scomparsa di Aniello Smirne, il sarto della cittadina prenestina, che è deceduto a 74 anni improvvisamente domenica mattina prima delle 9 a casa della figlia a Palestrina per un malore improvviso. Dove viveva da alcuni anni, accudito e molto amato dalla figlia, dalla nipote 19enne e dal genero Norberto Oddi, che lo hanno ospitato dopo la morte della moglie di Aniello e le sue non buone condizioni di salute degli ultimi anni. Raccogliamo la testimonianza della famiglia Oddi-Smirne, che si sono trovati in una situazione molto difficoltosa dopo l’improvviso decesso del loro amato congiunto .
“Mio suocero viveva di una misera pensione sociale, non arrivava nemmeno a 650 euro al mese, quei pochi soldi servivano per il suo sostentamento quotidiano. Noi come famiglia anche siamo molto indigenti ed io e mia moglie avanti con gli anni, non abbiamo potuto permetterci di organizzare un funerale, che comunemente costa diverse migliaia di euro, siamo senza lavoro. Così abbiamo chiesto aiuto al Comune di Zagarolo, per cercare di dare a mio suocero perlomeno una degna sepoltura. Questa mattina, i servizi sociali comunali, ci hanno detto che avrebbero potuto solo concedere a titolo del tutto straordinario la sepoltura gratuita al cimitero cittadino, non facendosi pagare la tassa prevista di 650 euro. Per il resto, trasporto, documenti, certificati vari, avremmo dovuto pagare tutto noi, in quanto non ci sono progetti di sostegno per queste tipologie di decessi, quando le persone morte, hanno familiari e prossimi congiunti. La trovo veramente una cosa priva di sensibilità umana. In quanto noi siamo veramente in difficoltà economiche, non stavamo chiedendo nulla di straordinario, viviamo in 3 persone, con il sussidio governativo di inclusione, non siamo proprio in grado di provvedere al pagamento di una bara e di un funerale seppur in economia. Ma non c’è stato nulla da fare, così, grazie alla disponibilità della Agenzia Funebre dell’amico Giancarlo Cipolla di Zagarolo, siamo riusciti a trovare solo oggi pomeriggio, dopo un giorno e mezzo, un accordo, per il trasporto al cimitero e le certificazioni necessarie, con una spesa modica, che pagheremo con i nostri sforzi e le poche risorse economiche in più trance. La cosa che amareggia molto è che spesso ci si riempie la bocca parlando in comunicati stampa e conferenze pubbliche di programmi e progetti di aiuti per le persone sole e meno fortunate, e poi quando serve qualcosa di pratico, trovi tutte le porte chiuse, questo vale anche per altri comuni, da quello che sento. Conosco molti cittadini di Palestrina dove vivo e dei comuni vicini, sono stato anche io un politico negli anni 80-90 a Palestrina, ho ricoperto il ruolo di assessore con il sindaco Diacetti, a quel tempo una cosa del genere non sarebbe mai successa, c’era molta più umanità. Oggi ci si nasconde dietro a protocolli, normative, leggi varie, disposizioni, che vanno solo a complicare la vita a tutti e soprattutto alle persone povere e sole e ai loro familiari, che non hanno grandi possibilità economiche e si ritrovano con un morto in casa per un giorno e mezzo sul letto, come è capitato a noi. Comunque per chi vorrà, grazie all’interessamento dell’agenzia funebre di Giancarlo Cipolla di Zagarolo, che ringraziamo sentitamente per l’interessamento, domattina un sacerdote dirà anche una benedizione e qualche parola per ricordare il nostro congiunto, il caro Aniello Smirne, il sarto di Colle Gentile, nella chiesetta del cimitero (foto sopra) prima della sepoltura”.
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