Viterbo – Oggi, presso il prestigioso Teatro dell’Unione di Viterbo, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli Studi della Tuscia (Unitus). Un evento che ha visto il corteo accademico, i discorsi istituzionali e il tradizionale intervento inaugurale del Rettore, Stefano Ubertini. La cerimonia è stata impreziosita dalla presenza di numerosi ospiti, tra cui il Direttore generale di Unitus, Alessandra Moscatelli, e il Sindaco di Viterbo, Chiara Frontini.


Nel corso dell’evento, l’Università della Tuscia ha conferito la laurea honoris causa in ‘Informazione Digitale’ a Don Antonio Mazzi, figura di spicco nel campo della comunicazione e dell’educazione, in particolare per il suo impegno nell’informazione digitale. Don Mazzi, pur non essendo presente fisicamente, ha partecipato alla cerimonia in collegamento remoto.
Il discorso del Rettore: un’università pubblica e inclusiva
Il Rettore Stefano Ubertini, durante il suo discorso inaugurale, ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’Università della Tuscia per la città e per il territorio, evidenziando come l’ateneo non sia solo un luogo di formazione e innovazione, ma anche una comunità che rappresenta un punto di riferimento per tutti. “L’Università della Tuscia è un patrimonio che appartiene a tutti – ha dichiarato Ubertini – Non siamo un’azienda, non dobbiamo fare profitti. Siamo un motore di sviluppo, un luogo dove la conoscenza è accessibile a tutti, indipendentemente dal reddito o dal contesto sociale.”
Il Rettore ha poi espresso orgoglio per l’inclusività dell’ateneo, che non rinuncia alla qualità, ma la rende fruibile per tutti, e ha promesso che l’Università della Tuscia continuerà a crescere, a innovare e a trasformare le vite dei suoi studenti.

Soddisfazione per l’orientamento internazionale e la crescita dell’ateneo
Alessandra Moscatelli, Direttore generale dell’Università, ha parlato della continua evoluzione dell’ateneo, che si sta sempre più orientando verso la valorizzazione degli studenti e la connessione con il territorio. “Viterbo sta diventando una vera e propria città universitaria – ha detto Moscatelli – e siamo felici di vedere un netto aumento degli studenti, compresi quelli stranieri, nonostante la decrescita demografica.”

Anche il Sindaco Chiara Frontini ha espresso grande soddisfazione, evidenziando l’importanza dell’Università della Tuscia per la crescita della città. “Viterbo sta diventando una città dinamica, che vuole accogliere i giovani che decidono di studiare qui. Insieme all’Università, stiamo lavorando per creare iniziative che arricchiscano la vita culturale e sociale della città, come il nuovo spazio polivalente che sorgerà nel cuore della città, dedicato a sala studio e aule multimediali.”
L’Università della Tuscia, quindi, si conferma un elemento fondamentale per la crescita culturale ed economica di Viterbo e per l’attrazione di nuovi studenti e talenti da ogni parte del mondo.

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