Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola

Velletri: Una mostra fortemente voluta dalla Parrocchia della Cattedrale di San Clemente e dalla Confraternita della Madonna delle Grazie di Velletri sarà inaugurata Sabato 26 Aprile alle ore 18.00 presso la Sala “Silvana Paolini Angelucci” del Museo Diocesano

Velletri, – Sarà inaugurata sabato 26 aprile alle ore 18.00, presso la sala Silvana Paolini Angelucci del Museo Diocesano, la mostra “Ti veneriamo Vergine Benedetta. Dalle origini del culto alla Madonna delle Grazie ai giorni nostri: un racconto lungo più di quattro secoli”.

Un’iniziativa fortemente voluta dalla Parrocchia della Cattedrale di San Clemente e dalla Confraternita della Madonna delle Grazie di Velletri, in occasione del Giubileo della Speranza, per ripercorrere la storia e la devozione verso l’icona più amata della città. La curatela è affidata ad Alessandro Filippi, esperto e profondo conoscitore della vicenda storica legata all’immagine della Madonna venerata nella Cattedrale da tempo immemorabile.

Le origini del culto

Il primo documento storico che attesta la presenza dell’immagine a Velletri risale al 1595, durante una visita pastorale effettuata da Ludovico Boido per conto del cardinale Alfonso Gesualdo, vescovo diocesano dal 1591 al 1603. L’immagine è già definita “antica” e nel tempo fu oggetto di crescente venerazione popolare.

Nel 1607, grazie all’intercessione della Madonna durante calamità naturali, la popolazione chiese al cardinale Domenico Pinelli di edificare una cappella a Lei dedicata nella Cattedrale. I lavori si conclusero nel 1637. Nel 1613 si cominciò a celebrare la festa della prima domenica di maggio, con la processione che ancora oggi caratterizza la devozione popolare.

L’incoronazione e il riconoscimento ufficiale

Nel 1682, il Capitolo della Cattedrale ottenne dal Capitolo Vaticano il permesso di incoronare la Sacra Immagine. L’evento avvenne solennemente con la consegna delle due corone d’oro da parte del delegato vaticano don Giulio Ricci. Quelle corone furono trafugate nel 1809 dalle truppe francesi, sostituite solo nel 2004 con nuove corone auree.

La proclamazione a Patrona di Velletri

Il 26 agosto 1806, un violento terremoto colpì la città. Il popolo, ricorrendo alla Madonna delle Grazie, fu miracolosamente risparmiato da gravi conseguenze. L’evento spinse la cittadinanza a chiedere al Papa Pio VII la proclamazione della Madonna a principale Patrona di Velletri, confermata il 3 gennaio 1807. Da allora, ogni 26 agosto si celebra la Festa del Patrocinio.

I grandi pellegrini e le reliquie

Tra i momenti più significativi della storia del culto, si ricordano la donazione delle reliquie delle vergini martiri Annia Prima e Gerontide da parte di Papa Gregorio XVI nel 1840, e la visita di Re Ferdinando II nel 1850. La Sacra Immagine fu trafugata nel 1858 dal brigante Cencio Vendetta, per poi essere restituita e l’autore giustiziato nel 1859.

Durante la Seconda guerra mondiale, la Sacra Immagine fu portata a Roma per essere protetta. Rientrò a Velletri il 23 settembre 1944 dopo una celebrazione in Vaticano presieduta da Papa Pio XII.

Il culto nel Novecento e le visite papali

Nel 1980, San Giovanni Paolo II si recò in pellegrinaggio alla Madonna delle Grazie, a 117 anni dalla precedente visita papale. Nel 1982, si celebrarono i 300 anni dell’incoronazione, e nel 2000 la Madonna fu portata in pellegrinaggio a Lariano in occasione del Giubileo.

Nel 2006, per il bicentenario del terremoto del 1806, si tenne una processione straordinaria al Palazzo Comunale. Venne scoperta un’epigrafe commemorativa alla presenza del sindaco Bruno Cesaroni e del vescovo Vincenzo Apicella. In quell’occasione furono realizzate medaglie e un medaglione commemorativo su iniziativa del gruppo “Le Zitelle Velletrane” e del dottor Marcello Pellegrini.

L’omaggio di Benedetto XVI

Il 23 settembre 2007, Papa Benedetto XVI – già cardinale vescovo titolare di Velletri – tornò nella sua cattedrale come Pontefice. Davanti alla Sacra Immagine della Madonna delle Grazie, pronunciò le parole: “Finalmente a casa. Ecco la mia cattedrale”.

Una mostra per custodire la memoria

La mostra sarà visitabile fino all’11 maggio presso il Museo Diocesano, e si propone come un viaggio storico-documentario che unisce fede, arte e identità locale. Attraverso documenti, immagini, testimonianze e oggetti sacri, si rivivrà una delle più profonde e longeve devozioni mariane della regione.

Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, testimonianza di un amore mai sopito per la Regina di Velletri.

Fonte e foto: Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola

QUI per leggere altre INFO simili – QUI per consultare la nostra pagina Facebook