Velletri – Stamane, in un’atmosfera carica di emozione e orgoglio, si è svolta la cerimonia di promozione dell’Appuntato Chiara Pellegrino a Appuntato Scelto qualifica speciale. Un momento che segna non solo un traguardo personale, ma anche un esempio di dedizione e impegno che tutti possono imitare e ammirare in ambito lavorativo.
L’ Appuntato Pellegrino, persona brillante, attenta e meticolosa, ha intrapreso il suo percorso nel 2004, all’interno della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, partecipando al primo corso aperto alle donne. Questo evento ha rappresentato una svolta epocale per l’Arma, segnando l’inizio di un processo di inclusione che ha arricchito la nostra istituzione. L’ingresso delle donne nelle forze armate ha portato un enorme valore aggiunto, non solo in termini di diversità, ma anche di competenze, approcci e sensibilità che arricchiscono il lavoro quotidiano.
Da allora, la carriera dell’Appuntato si è sviluppata attraverso numerosi ruoli in diverse zone di Roma, dall’addetto alla stazione fino a far parte del Gruppo Carabinieri Nucleo Investigativo di Ostia. Attualmente, ricopre il ruolo di addetto all’Ufficio Comando della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, dove continua a dimostrare il suo impegno e la sua professionalità. La sua presenza e il suo operato evidenziano come la parità di genere possa migliorare non solo il clima lavorativo, ma anche l’efficacia operativa dell’Arma.
Il Comandante, Colonnello Lecca, nel suo discorso, ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e l’incredibile valore che l’Appuntato Pellegrino porta con sé. “Oggi celebriamo non solo un avanzamento di carriera, ma anche un esempio da seguire per tutti noi. La sua dedizione e il suo spirito di servizio sono una fonte d’ispirazione per l’intera comunità dei Carabinieri”.
La cerimonia si è conclusa con un caloroso applauso da parte di colleghi e amici, un riconoscimento tangibile del lavoro svolto dalla carabiniera e del suo impatto positivo nella nostra società. Questo momento rappresenta un nuovo inizio e una continua promessa di servizio e integrità, dimostrando che l’inclusione delle donne nell’Arma non è solo una questione di giustizia sociale, ma un valore fondamentale per l’intera comunità.
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