Sabato 26 Aprile alle ore 18.00 presso la sala “Silvana Paolini Angelucci” del Museo Diocesano verrà inaugurata la mostra “Ti veneriamo Vergine Benedetta” dalle origini del culto alla Madonna delle Grazie ai giorni nostri un racconto lungo più di quattrocento anni
Velletri – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola:


Sabato pomeriggio alle ore 18.00 presso la Sala “Silvana Paolini Angelucci” del Museo Diocesano verrà inaugurata l’attesa mostra “Ti veneriamo Vergine Benedetta” nella quale attraverso foto documenti e contribuiti video sarà ripercorso il legame della città di Velletri con la sua celeste patrona.
Tra le tante pagine di storia che in questi giorni abbiamo riproposto in previsione della serata inaugurale per questo pezzo abbiamo scelto quella legata all’istituzione della Festa del 26 Agosto voluta da S.A.R. il Cardinale Enrico Benedetto Clemente Duca di York all’epoca Vescovo di Ostia e Velletri.
Il 26 Agosto 1806 un violento terremoto scosse per 28 secondi la nostra città. Immediato fu il ricorso alla gloriosa intercessione della Madonna delle Grazie non ci furono vittime solo qualche danno alle cose. Dopo un’ora vi fu una replica di intensità minore e meno spaventosa. La popolazione si riversò tutta nella Cappella della Madonna. Si decise, scrive il gesuita anonimo, di fare un triduo e una processione che riuscì tanto devota. Oltre a parteciparvi il clero, la magistratura, la nobiltà e le milizie cittadine, vi prese parte anche un buon numero di soldati francesi, che qui stanziavano i quali procedettero così composti che eccitarono a lacrime di tenerezza.

Il nobile veliterno Nicola Cesaretti ebbe l’idea di realizzare una nuova macchina per portare in processione la Sacra Immagine raccolse 1.700 scudi. La macchina è quella che ancora è in uso. Il Consiglio Comunale decise di dare uno speciale attestato di gratitudine verso la Madonna per lo scampato pericolo. Un’ altra seduta consiliare che trattò lo stesso argomento si trova l’11 settembre dello stesso anno quando venne indetto un vero e proprio referendum popolare tramite i parroci per conoscere la volontà della popolazione affinché la Vergine venisse dichiarata protettrice e Patrona di Velletri e che si facesse voto di digiunare in perpetuum il giorno precedente la festa.

La risposta fu plebiscitaria che Pio VII confermò con un suo rescritto del 3 Gennaio 1807.Il consiglio comunale istituì la Festa del Patrocinio della Madonna delle Grazie ogni anno il 26 Agosto. La prima edizione nell’Agosto del 1807 riuscì solennissima vi prese parte il neo cardinale di Velletri Leonardo Antonelli che da S. Martino dove attese la Madonna portata processionalmente per la città accompagnò la Regina di Velletri fino in Cattedrale.
Per la prima volta la processione arrivò fino al monastero di S. Chiara e venne ad uscire alla Madonna del Buon Consiglio a Porta Romana. Prima del 1807 faceva il giro breve intorno alla Parrocchia di S. Clemente fino alla Chiesa della Trinità
La solennità del bicentenario del patrocinio della Madonna delle Grazie, fu l’occasione per la realizzazione di due importanti medaglie commemorative della ricorrenza. Su idea di Giulio Montagna presidente del Gruppo di Costume “Le Zitelle Velletrane” lo scultore medaglista Giuseppe Cherubini di Giulianello coniò due medaglie una in bronzo ed una in oro e pietre preziose con l’effige della Madonna delle Grazie.
Quella in bronzo realizzata in più esemplari venne poi donata in occasione del ventennale della fondazione da Giulio Montagna ad importanti personalità del mondo della cultura e dell’arte che nella storia del Gruppo di Costume “Le Zitelle Velletrane” non hanno mai fatto mancare il loro sostegno e la loro presenza al sodalizio, tra queste il compianto Dr. Marcello Pellegrini che sostenne la spesa per la realizzazione di quella in metallo prezioso pezzo unico al quale ha lavorato anche il maestro Antonio Marafini che durante una cerimonia nella sala “San Filippo Neri” attigua alla Cattedrale nel mese di Agosto del 2007 venne messa al collo della Priora dallo stesso Dr. Pellegrini.



Nella mostra sarà possibile vedere gli esemplari in bronzo messi a disposizione dai figli del maestro Marco e Andrea che ringraziamo.
Un invito ad essere presenti perché eventi come questo sono la forza per una comunità che si raccoglie intorno alla sua patrona traendo dal passato la forza per un futuro migliore.
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