Velletri massimo wertmuller con Elena Sofia Ricci e Luigi Magni sul set de In nome del Popolo Sovrano (archivio fondazione Magni M~1

L’epopea garibaldina di Velletri attraverso i costumi de “Il Generale” e di “In nome del Popolo Sovrano” provenienti dal repertorio della Costumi d’Arte Peruzzi

Velletri – L’occasione della 29ª Festa delle Camelie e del 97° anniversario della nascita del maestro Luigi Magni ha fatto scaturire l’idea di esporre, nel quadro della manifestazione “Stazione in fiore”, quattro abiti di scena realizzati dalla Signora Lucia Mirisola per i film “Il Generale” del 1987 e “In nome del Popolo Sovrano” del 1990, per il quale ricevette il David di Donatello, provenienti dal repertorio della Costumi d’Arte Peruzzi. Gli abiti, concessi da Iacopo Peruzzi, ci permetteranno di raccontare la storia del legame di Giuseppe Garibaldi con la nostra città.

I due lavori firmati da Gigi Magni, anche se non direttamente alla battaglia del 19 Maggio 1849, vinta da Garibaldi entro le mura di Velletri a difesa della Repubblica Romana, rievocano quel periodo, in particolare “In nome del Popolo Sovrano”. Il 16 maggio 1849, dieci o undicimila uomini furono radunati a Roma in Piazza di San Giovanni in Laterano, da dove, verso le 17:00, mossero per Zagarolo. L’aiutante di campo di Garibaldi, Capitano Cenni, che fu il 19 Maggio 1849 con il Generale a Velletri, rievocando la battaglia gloriosa nel 1877, a Piazza d’Armi, riferì particolari sull’andamento ed esito veramente importanti.

Il Cenni, uno dei Mille, aiutante di campo di Garibaldi alla difesa di Roma e a Velletri, raccontò che comandava l’avanguardia il bravo Colonnello Marocchetti, reduce dalle gloriose battaglie d’America. Il Corpo di battaglia era sotto il comando del Generale Giuseppe Garibaldi, la retroguardia affidata al Generale dei Carabinieri Giuseppe Galletti di Bologna, l’artiglieria al bravissimo ed intrepido Colonnello Ludovico Calandrelli, mentre il Comandante in capo era il Generale Roselli.

Dopo una serie di scontri, il 19 Maggio 1849, Garibaldi e il suo fedele moro Aghiar si trovarono in mezzo a un attacco della cavalleria borbonica. Grazie alla pronta reazione della Compagnia dei Piccoli o Battaglione della Speranza, comandata dal bravo Ramorino, Garibaldi riuscì a salvarsi e a ribaltare le sorti dello scontro.

Nel film “Il Generale”, la figura di Garibaldi è interpretata da Franco Nero, mentre Barbara May veste i panni di Maria Sofia di Baviera e Maria Rosaria Omaggio interpreta Bianca Ronzani. La scomparsa attrice romana era molto legata a questo ruolo, ma soprattutto al maestro Magni e alla Signora Lucia Mirisola, verso i quali aveva una profonda e sincera amicizia. L’esposizione del suo costume vuole essere un piccolo omaggio alla cara Marò, che fu anche la prima Madama Silvestra ne “La Santa sulla scopa”, sempre di Gigi Magni.

Da “In nome del Popolo Sovrano” abbiamo scelto il costume indossato da Elena Sofia Ricci nel ruolo di Cristina Arquati. Insomma, un omaggio alla storia del nostro Risorgimento e, di riflesso, alla storia di Velletri.

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