Carabinieri Velletri Lariano

Velletri, in casa con droga e materiale per il confezionamento: i Carabinieri arrestano tre persone, una quarta denunciata

Velletri – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri unitamente alla locale Stazione, nell’ambito di un regolare servizio esterno volto a contrastare il fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti nell’area veliterna, la scorsa settimana avendo fondato motivo di ritenere che potessero essere rinvenute sostanze stupefacenti o psicotrope, hanno eseguito tre perquisizioni nel centro storico di Velletri nonché nelle zone delle case popolari, aree maggiormente sensibili e largamente interessate dal fenomeno di spaccio. Nel corso delle operazioni, gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato complessivamente: 2 kg e mezzo di hashish, 18 grammi di cocaina nonché materiale atto al confezionamento e denaro contante, e denunciato a piede libero una quarta persona per concorso nell’attività di spaccio.

All’esito di suddetta attività è stata documentata una puntuale e prospera attività di spaccio di sostanza stupefacente tipo hashish e cocaina più volte ceduta agli acquirenti, talvolta anche a credito ed in quantitativi significativi per importi di migliaia di euro, ad opera dei 3 ragazzi di origine veliterna, rumena e spagnola arrestati per spaccio di droga tutti incensurati e insospettabili.

Ai 3 arrestati è stato contestato, a vario titolo, il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti tipo cocaina ed un quarto uomo 50enne veliterno è stato denunciato per lo stesso reato .

L’incessante attività d’indagine posta in essere dal Nucleo Operativo della Compagnia di Velletri diretta dal Capitano Andrea Semboloni ha consentito di individuare e ricostruire diverse piazze di spaccio insistenti sul territorio operando mirati servizi perlustrativi svolti da questo comando per la prevenzione ed il contrasto dei reati in genere. Con particolare attenzione e riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti in aree cittadine molto frequentate e parchi pubblici .

Al termine delle attività due indagati sono stati tradotti presso i propri domicili in regime di arresti domiciliari.

Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.

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