Valmontone – Il Consiglio comunale di Valmontone ha approvato oggi il nuovo schema di contratto per l’affidamento in house alla società Ambiente e Territorio S.p.A. del servizio di igiene urbana della città. La scelta consente di affidare, per i prossimi sette anni, la gestione di un servizio che, dall’avvio della raccolta differenziata “porta a porta”, ha consentito di dare a Valmontone una nuova gestione dello smaltimento dei rifiuti, rendendo la città più pulita grazie a un servizio efficiente e all’avanguardia, a un costo competitivo rispetto ai servizi offerti.

Importanti sono le novità e le migliorie introdotte nello schema del nuovo contratto, che l’assessore all’Ambiente Matteo Leone ha illustrato dettagliatamente nel corso del Consiglio: “In particolare – spiega Leone – grazie ai fondi Pnrr, verranno forniti mastelli nuovi (anche per plastica e secco) a tutte le utenze domestiche e a tutte le utenze commerciali. I mastelli avranno un tag associato all’utenza che consente di misurare le quantità smaltite, per arrivare quanto prima all’avvio della Tarip (tariffa puntuale)”.
Verranno inoltre servite da isole ecologiche informatizzate tre ulteriori zone della città, con un rinnovato sistema informatico per il monitoraggio e le misurazioni, e sette lavaggi l’anno di tutte le isole informatizzate.

“Sarà triplicato anche lo spazzamento misto, manuale e meccanico – aggiunge l’assessore – con l’estensione dell’apertura del centro di raccolta a 40 ore settimanali (con analisi merceologiche mensili), quattro giornate ecologiche per il conferimento RAEE e quattro giornate ecologiche formative. Particolare attenzione sarà riservata al mercato del venerdì, con un’attenta gestione dello smaltimento dei rifiuti, in particolare attivando una nuova raccolta per legno, plastica dura e polietilene espanso”.

“Tra le migliorie previste – sottolinea la sindaca Veronica Bernabei – c’è una stretta nella lotta contro chi sporca la città, grazie a un nuovo sistema di videosorveglianza e a una gestione informatizzata degli abbandoni, con raccolta di rifiuti abbandonati anche sopra i 5 metri cubi. Quel che più conta è che tutto questo è stato fatto raggiungendo comunque l’equilibrio finanziario approvato con il PEF (Piano Economico Finanziario) dello scorso anno”.
Dopo l’approvazione in Consiglio, il nuovo contratto seguirà i tempi tecnici di firma, che porteranno alla progressiva applicazione, nei prossimi mesi, di tutte le novità introdotte.
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