(Adnkronos) – "In Campania la situazione riguardo alle coperture vaccinali è piuttosto avanzata. Si sta proseguendo con le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate, grazie alla partecipazione attiva dei pediatri di libera scelta e delle strutture territoriali. Per quanto riguarda le vaccinazioni obbligatorie, abbiamo una copertura soddisfacente, ma stiamo cercando di aumentare, in particolare, le coperture per le vaccinazioni raccomandate, vale a dire quelle contro pneumococco, meningococco, Hpv e Rsv". Queste le parole di Vincenzo Giordano, direttore Uod Prevenzione della Regione Campania, a margine del convegno 'Mission Vaccinale' svoltosi a Napoli, nel corso del quale esperti a confronto hanno evidenziato l'importanza della copertura vaccinale per la salute dei bambini e il ruolo fondamentale dei pediatri nel combattere la disinformazione e promuovere la fiducia nei vaccini. "Per i neonati – ha spiegato Giordano – la copertura vaccinale è ottimale grazie al costante monitoraggio da parte dei pediatri di libera scelta. Questi professionisti garantiscono un approccio sistematico non solo per le vaccinazioni classiche, ma anche per le nuove opportunità vaccinali, come il vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv). La sensibilizzazione dei genitori è principalmente compito dei pediatri di libera scelta, soprattutto per quanto riguarda la vaccinazione contro la meningite. La copertura vaccinale è molto adeguata alle necessità ed è migliorata nel tempo. Per il vaccino contro la meningite B, che è particolarmente specifico, è importante essere chiari nella proposta del vaccino. Anche in questo caso il ruolo dei pediatri di libera scelta è fondamentale". Sulla recrudescenza di malattie che sembravano sparite, Giordano afferma che "la sorveglianza viene effettuata soprattutto in modo clinico dai pediatri e in modo epidemiologico dalle Asl una volta che si sono determinati i casi, per poter implementare le vaccinazioni. Come Regione non siamo in deficit; al contrario, registriamo un trend positivo. La copertura vaccinale è comunque garantita, ma è fondamentale mantenere alta la sensibilizzazione, segnalare e documentare le patologie per consentire un rapido intervento delle Asl e delle Regioni". Infine, un messaggio ai genitori: vaccinare un bambino significa prevenire un problema. "Sebbene la paura nei confronti dei vaccini sia un sentimento innato, il dialogo con i pediatri ha notevolmente migliorato questa situazione. I dati che abbiamo sono buoni – conclude Giordano – ma devono essere ulteriormente implementati". —[email protected] (Web Info)