(Adnkronos) –
"La Russia non rinuncerà mai a ciò che è suo, non farà concessioni". E' il messaggio perentorio del presidente russo Vladimir Putin, in relazione alla guerra con l'Ucraina durante un incontro con i dipendenti e i beneficiari della fondazione 'Difensori della Patria'. "Non abbiamo bisogno di nulla che appartenga ad altri, ma non rinunceremo a ciò che è nostro", ha detto Putin, come riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti. Le parole del leader del Cremlino arrivano mentre gli Stati Uniti, sotto la guida del presidente Donald Trump, cercano di favorire lo sviluppo di un negoziato che ponga fine alla guerra in corso da 3 anni. Le parole di Putin evidenziano la posizione di Mosca che, al tavolo delle trattative, non avrebbe nessuna intenzione di cedere porzioni delle regioni ucraine parzialmente occupate nel conflitto. Quella che va raggiunta è "una pace sostenibile che soddisfi la Russia". Per questo, Mosca "non farà concessioni a nessuno" sull'Ucraina. "Dobbiamo scegliere una versione di pace che ci vada bene e che garantisca la pace al nostro Paese in una prospettiva storica a lungo termine", ha detto Putin. Putin, nell'intervento odierno, ha attaccato apertamente il presidente francese Emmanuel Macron. "Ci sono persone nel mondo che vogliono tornare ai tempi della campagna di Napoleone'', ma ''dimenticano com'è finita'', dice il presidente russo riferendosi al leader dell'Eliseo, che ha assunto un ruolo centrale a livello europeo in relazione alla guerra tra Ucraina e Russia. Ieri Macron ha definito la Russia "una minaccia per l'Europa e per la Francia". Oggi, anche il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov aveva paragonato Macron a Napoleone e a Hitler. —internazionale/[email protected] (Web Info)



