Roma – È iniziato il conto alla rovescia per l’inizio del Giubileo 2025. La Porta Santa verrà aperta il 24 dicembre e visitatori da tutto il mondo da tempo si stanno preparando ad assistere all’evento dell’anno. Lybra Tech, azienda del gruppo Zucchetti, grazie al suo algoritmo di intelligenza artificiale ha studiato in anticipo l’interesse per i soggiorni nella capitale durante le festività natalizie.
I dati
Coerentemente con il profilo di tutte le città d’arte, la domanda su Roma si concentra più intorno al Capodanno che al Natale. Tra il 23 e il 25 dicembre intendono dimorare nella Città Eterna soprattutto statunitensi (22,8%) e italiani (22,4%). Le ricerche per un soggiorno di circa quattro notti sono iniziate a settembre e si sono concentrate per la maggior parte sulle strutture alberghiere del quartiere Prati e del Municipio I. Oltre il 75% sono coppie, le famiglie il 16%.
Nei giorni successivi, dal 27 al 31 dicembre, la capitale sarà presa d’assalto soprattutto da connazionali (28,8%) e americani (20,7%), con una netta preferenza per il giorno antecedente il veglione. Complice la concomitanza del 31 dicembre con un martedì infrasettimanale, i primi turisti arriveranno già da venerdì 27. La permanenza media però sarà tra le due e le tre notti, ricercate poco più di un mese e mezzo prima da coppie (73%) e famiglie (19%) che vorrebbero alloggiare nella zona di Monte Mario.
Infine il weekend dell’Epifania, il meno richiesto del periodo, vedrà giungere perlopiù coppie (85%) provenienti da Stati Uniti (25,3%), Italia (19,0%) e Russia (10,5%) che resteranno poco meno di quattro notti in hotel del Rione Prati.
Oltre il GRA spicca l’area dei Castelli Romani, dove affluiranno più turisti francesi che statunitensi, preferendo i primi la quiete offerta dalla provincia alle rumorose strade del centro storico. I comuni che riscuotono il maggior successo sono Frascati e Grottaferrata per l’atmosfera natalizia e Ciampino per i collegamenti ferroviari e aeroportuali. Zone che si riempiranno principalmente dal 26 dicembre al 5 gennaio con un picco tra 31 dicembre e primo gennaio.
L’analisi
«Roma si avvia verso un periodo di intensa attività turistica, amplificato dall’intersezione tra le festività natalizie e l’imminente Giubileo, un evento di importanza cruciale per la città – spiega Fulvio Giannetti, CEO di Lybra Tech –. Tuttavia, i numeri parlano chiaro: i benefici economici si concretizzeranno in parte nel 2025 e nel 2026. Il Giubileo tende a generare aspettative spesso superiori rispetto ai risultati reali. Nelle ultime edizioni, infatti, i vantaggi più tangibili si sono verificati nell’anno successivo all’evento. L’arrivo di milioni di pellegrini da ogni parte del mondo comporterà, almeno temporaneamente, un calo di turisti altospendenti, ma contribuirà a rafforzare significativamente l’immagine della città. Da parte nostra notiamo sempre più istituzioni e aziende si dimostrano interessate ai dati predittivi. Ecco perché stiamo lavorando per ampliare il nostro archivio digitale, includendo anche informazioni relative all’occupazione turistica».
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