Sport, la storia recente del Rugby Roma Olimpic Club 1930

Sport, la storia recente del Rugby Roma Olimpic Club 1930

Il Rugby Roma Olimpic Club è stato fondato nel lontano 1930 e tra alti e bassi è sempre stato al vertice del rugby italiano. La sua storia si è impreziosita con la vittoria di ben cinque titoli nazionali: il primo risale al 1935 mentre il più recente è nel 2000. Tra i periodi più vincenti in assoluto vi è senza dubbio la seconda metà degli anni ’90: a impreziosire le ottime prestazioni sul campo sono state le vittorie della Coppa Italia (nel 1998) e del già citato scudetto due anni più tardi.

Non sono però mancati guai societari, concentrati soprattutto dal 2000 in avanti. Risale al 2004 la retrocessione in A1, anche a questo è seguita una nuova risalita, nello specifico dal 2008 al 2011. Quest’ultimo è però considerato l’anno nero per la squadra: la formazione romana ha subito un cambio di proprietà ma fu esclusa dal campionato a causa di garanzie finanziarie ritenute insufficienti. Fu pertanto indetto il suo scioglimento e per la sua rifondazione è necessario attendere il 2015. L’iniziativa è stata portata avanti da una cinquantina di soci fondatori e la guida fu assunta da alcuni ex giocatori, protagonisti dello scudetto vinto nel 2000. Subito dopo la sua formazione, la squadra si iscritte alla Serie C e bastò una sola stagione per centrare la promozione nel campionato maggiore, la Serie B. Le partite casalinghe si disputano dal 2017 in località Tor Pagnotta: l’ex circolo del tennis di Prato Smeraldo viene ribattezzata in onore del presidente Renato Speziali, in carica in occasione del quinto scudetto. La compagine romana ha militato per sette stagioni consecutive in Serie B (anche se va considerato l’intervallo di due anni dovuto al covid). In seguito, è arrivata la tanto agognata promozione in Serie A, con ben due giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato 2022/2023.

Il regolamento di questa disciplina sportiva è simile a quello del calcio nelle serie minori, dove si creano più divisioni. Allo stesso modo, come sanno gli appassionati dello sport, coloro che conoscono le regole del rugby e ricordano a memoria le formazioni più titolate, esistono più gironi nel rugby a 15. Come avviene nel calcio (principalmente per una questione di costi sostenibili relativi alle trasferte), la divisione avviene su base geografica. La Rugby Roma Olimpic Club 1930 si trova nel girone 3, dove spesso si ricreano i derby tra le compagini della capitale. Spicca senza dubbio la Polisportiva Lazio Rugby 1927, prima forza per distacco del campionato.

Tra i tanti temi legati allo sport che tengono banco tra le strade della capitale, spicca senza dubbio la sistematica assenza di impianti sportivi adeguati. Non a caso le principali formazioni sportive, dal rugby alla pallavolo, sono costrette a spostarsi verso strutture ubicate al di fuori del centro urbano, aspetto che ha inevitabili ripercussioni anche sul seguito in grado di attirare. Oltre al rugby, che resta uno sport non di prima fascia nel panorama italiano, un problema del genere attanaglia anche squadre di basket e pallavolo, vale a dire discipline che vengono subito dopo il calcio in quanto ad interesse di pubblico. Evidentemente però questo non basta e le strutture esistenti, di proprietà comunale, hanno spesso costi di gestione troppo ingenti rispetto alle entrate per queste squadre.

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Last Updated on 20 Febbraio 2024 by Redazione 2

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