(Adnkronos) – “Il contesto attuale prevede sfide molto importanti, dalla decarbonizzazione, alla transizione digitale ed ecologica, ormai imprescindibili e assolutamente improrogabili. L’elaborazione Althesys sui dati dei piani aziendali conferma che il mercato sta lavorando tantissimo in questa direzione, con investimenti importanti da parte dei distributori (Dso), pari a circa 4,5 miliardi e circa 1200 interventi, per rafforzare la rete elettrica. Siemens si pone come un partner tecnologico che coniuga digitale con reale, proponendo soluzioni che uniscono la parte hardware, e quindi un portafoglio di prodotti, alla parte digitale, con soluzioni che permettono il monitoraggio degli asset e l'efficientamento energetico”. Così Marco Rastelli, Head of Electrification&Automation Business Unit – Smart Infrastructure, Siemens S.p.A., parlando dell’impegno di Siemens per creare soluzioni e tecnologie in grado di trasformare la vita quotidiana di tutti nel segno di una maggiore sostenibilità. (Video) “Lavoriamo in diversi ambiti, dal mondo dei building, dove l'efficientamento energetico è sicuramente una priorità – prosegue – al mondo delle infrastrutture e dell'energia, dalla produzione fino alla trasmissione e distribuzione”.  
In questo percorso di transizione e di innovazione un ruolo fondamentale è giocato dalla normativa europea, come sottolinea Rastelli: “Il quadro normativo è spesso un facilitatore o un acceleratore della transizione energetica. Recentemente la Comunità europea ha vietato l'utilizzo di gas nocivi, in particolare gas fluorurati (SF6), e quindi da gennaio 2026 non sarà più possibile installare in Italia e nella Comunità europea sistemi e prodotti che contengono SF6. Questo impatta particolarmente nel campo dei quadri elettrici che, per l'isolamento in gas, utilizzano proprio questi fluorurati data la loro elevata componente isolante. Quindi, da gennaio 2026 non sarà più possibile installare questi quadri con questo tipo di isolamento”. 
La sostenibilità per Siemens è un valore di estremo rilievo. Negli scorsi anni l'azienda ha investito ingenti risorse “nello sviluppo di processi R&D per rivedere completamente il proprio portafoglio in chiave sostenibile – aggiunge l’Head of Electrification&Automation Business Unit – Smart Infrastructure, Siemens Spa. – Per quanto riguarda i quadri di media tensione, è stato fatto un investimento importante per trasformare tutti i quadri isolati in gas utilizzando gas non inquinanti ed eliminando quindi i gas fluorurati”.  “Da oltre due anni Siemens ha un portafoglio, chiamato Blue Gis, di quadri di secondaria e quadri di primaria, completamente sostenibili e rispettosi dell'ambiente, installati in Europa in diverse applicazioni – conclude – Solo recentemente questi quadri sono stati omologati secondo la normativa italiana, particolarmente stringente, e quindi da settembre 2024 abbiamo un portafoglio completamente vendibile in Italia. Possiamo già vantare una prima installazione fatta proprio qui a Milano con il distributore Unareti. Abbiamo una serie di partnership attive con diversi interlocutori in tutti i verticali, dal mondo delle rinnovabili, a quello della mobilità elettrica, fino al mondo della distribuzione dell'energia elettrica, che garantiscono l'utilizzo di questo portafoglio sostenibile e digitale. Avendo una serie di sensori all'interno del quadro, questi possono infatti essere monitorati anche da remoto”. —[email protected] (Web Info)