Un interessante contributo riguardante il celebre pittore e inventore del codice Morse, Samuel Finley Breese Morse. Dall’analisi del suo diario emerge un episodio poco noto ma significativo: il suo passaggio a Civitella da Subiaco e il suo soggiorno presso una nobile famiglia del luogo.


Secondo le annotazioni di Morse, il 25 maggio 1830 egli partì da Subiaco per raggiungere Civitella, dove fu ospitato nella dimora della famiglia Mobilis Braschi. Questa famiglia, conosciuta per aver accolto altri pittori del Romanticismo, offrì ospitalità anche al futuro inventore del codice Morse. La casa del signor Mobilis, ampiamente descritta nei suoi scritti, sorgeva accanto alla chiesetta di Santa Lucia e vi si accedeva tramite un soppalco, che purtroppo è stato demolito, sebbene fino agli anni ’50-’60 fosse ancora visibile.


L’importanza di riscoprire e valorizzare tali episodi storici appare particolarmente rilevante in un’epoca di profonde trasformazioni culturali e sociali. La presenza di Morse nel nostro territorio aggiunge ulteriore prestigio alla storia locale, già ricca di riferimenti a personaggi illustri.
Si ringrazia la Signora Piera Pacioni per il suo articolo pubblicato nel maggio 2018 su La Voce di Vitellia e il Signor Camillo Ceci, sempre attento e sensibile a questi avvenimenti storici.
Inoltre, alcune immagini sono state reperite online presso la Biblioteca del Congresso Americano. Tuttavia, i disegni realizzati da Morse a Civitella risultano di difficile consultazione a causa della loro scarsa qualità visiva, ma la ricerca continua. Curioso notare, infine, che dai suoi appunti si evince come il 30 maggio 1830, sui monti Simbruini, fosse caduta la neve, un dettaglio meteorologico interessante per il periodo.
Questo frammento di storia ci ricorda quanto il nostro territorio abbia ospitato figure straordinarie, e quanto sia fondamentale preservarne la memoria.




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