XVIII PREMIO ALBEROANDRONICO: PREMIATI IN CAMPIDOGLIO I VINCITORI


Roma – Si è concluso, con una grande partecipazione di pubblico, la XVIII edizione del Premio Alberoandronico. L’iniziativa, promosso dall’associazione omonima con il patrocinio di Roma Capitale, Città metropolitana di Roma Capitale e Consiglio regionale del Lazio, si è conclusa mercoledì 16 aprile nella cornice della Sala della Protomoteca, con la premiazione di poesie, racconti, libri, fotografie, cortometraggi, video e pittura.

La Giuria, composta da esperti e personalità del mondo culturale e artistico, ha selezionato le opere migliori tra le centinaia pervenute da Europa, Asia, Africa, America e Oceania. Un vero incontro di stili, lingue e sensibilità artistiche, con partecipanti provenienti da Australia, Belgio, Brasile, Canada, Colombia, Emirati Arabi, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Iran, Marocco, Nicaragua, Polonia, Porto Rico, Repubblica di Gibuti, Romania, Russia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria e Usa, oltre che da tutte le province italiane.
Questi i vinciteori: Loretta Stefoni di Civitanova Marche – Macerata (poesia), Vittorio Di Ruocco di Pontecagnano – Salerno (sillogi), Luigi Manca di Sassari (racconti brevi), Margherita Lombardi di Genova (sul tema “La strada, la casa, la città, l’ambiente: vivere e costruire il territorio), Beppi Repetto di Voltaggio – Alessandria (editi di narrativa), Oretta De Marianis di Napoli (editi di poesia), Stefano Ferro di Verona (testi per una canzone), Enrica Tais di Roma (sport), Daniel Tinto di Arzignano – Vicenza (romanzi inediti), Giusi Fontana di Lucera – Foggia (raccolte di poesie inedite), Francesco Palermo di Torchiarolo – Brindisi (poesia dialettale), Elena Petrone di Roma (fotografia), Simone Barletta di Roma (cortometraggi), Elena Prosperi di Firenze (pittura).
Premi speciali alla giovanissima Lucrezia Maria Rosaria Baldassarri di Roma, a Ernano Castellani di Pescara per i meno giovani. La classifica riservata ai residenti nel Municipio XIV di Roma Capitale ha visto l’affermazione di Antonio Lofrese e Simonetta Sarti. A Sebahat Söylemez di Istanbul il riconoscimento per i madrelingua non italiana e a Martin Ignacio Pereira-Pèrez di Los Angeles quello per le opere provenienti dall’estero.
I riconoscimenti delPresidente sono andati a Federico La Penna per la sua eccezionale capacità di interpretare il ruolo di arbitro con equilibrio e fermezza, dimostrando grande professionalità e saldo senso di giustizia e all’attore Massimo Wertmüller per la straordinaria carriera artistica, capace di coniugare talento, sensibilità e impegno civile. Voce autentica del teatro e del cinema italiano, capace di emozionare e far riflettere.
Grandissima emozione all’ascolto dell’Inno nazionale eseguito dalla Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo diretta dal Maresciallo Fabio Tassinari, che ha risuonato solennemente in Campidoglio

“Con la conclusione della diciottesima edizione del Premio Alberoandronico”, ha commentato il Presidente di Alberoandronico, Pino Acquafredda, “si chiude un’altra tappa significativa di un percorso che si consolida anno dopo anno. Le opere, le idee, i volti incontrati confermano che la cultura, quando è condivisa, diventa uno strumento potente di dialogo e valorizzazione. L’impegno resta quello di offrire uno spazio autentico per l’espressione artistica, mantenendo vive le radici nel territorio di Monte Mario – Balduina, nel cuore del Municipio XIV di Roma, proiettando lo sguardo sempre più lontano. La diciannovesima edizione è già in corso: l’invito è a partecipare, a esserci, a portare nuove parole, immagini e visioni. Perché l’arte è energia che si muove e continua a generare connessioni. E se è vero che ogni opera è un seme, allora il futuro appartiene a chi ha il coraggio di piantarlo”. Il bando della diciannovesima edizione del Premio nazionale Alberoandronico, aperto alla partecipazione di tutte e tutti, è pubblicato su www.alberoandronico.net”.
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