Roma – Pomeriggio di paura concluso con un lieto fine grazie alla prontezza e alla professionalità degli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale del XIII Gruppo Aurelio. Sabato scorso, un ragazzo di 15 anni, originario del Friuli Venezia Giulia e affetto da disturbi cognitivi, si era perso mentre era in visita nella Capitale insieme alla sua famiglia.
L’episodio è avvenuto nei pressi di via Petroselli, dove il giovane si è allontanato improvvisamente, salendo per errore su un autobus della linea 30. Nonostante i tentativi disperati dei genitori di fermare il mezzo, l’autobus era già ripartito, lasciandoli attoniti alla fermata.
La famiglia, in preda alla preoccupazione, ha iniziato una ricerca nelle aree attraversate dal bus e ha subito allertato il 112, diramando la notizia della scomparsa. Durante la ricerca, i genitori si sono imbattuti in una pattuglia della Polizia Locale, in servizio nella zona di Testaccio per controlli legati alla sicurezza e al contrasto della “malamovida”.
Raccolta la segnalazione, gli agenti si sono immediatamente attivati, riuscendo a rintracciare il giovane nei pressi dell’Aventino. Il ragazzo, visibilmente spaventato e infreddolito, è stato rassicurato e accolto a bordo dell’auto di servizio, dove ha potuto riscaldarsi in attesa dell’arrivo dei genitori.
Pochi minuti dopo, la famiglia ha potuto riabbracciare il proprio figlio, ponendo fine a un momento di grande angoscia.
L’episodio mette in luce ancora una volta l’importanza del lavoro capillare delle forze dell’ordine, sempre pronte a intervenire in situazioni di emergenza, garantendo sicurezza e supporto ai cittadini.
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