Roma

Roma – La Consigliera regionale del Polo Progressista, Alessandra Zeppieri, celebra l’approvazione di un Ordine del giorno (Odg) che mira a promuovere una maggiore informazione sul diritto al parto in anonimato presso le strutture ospedaliere della Regione Lazio.


«Parlare e informare del “parto in anonimato” presso le strutture ospedaliere è un compito di cui le Istituzioni debbono farsi carico. Per questo trovo un atto di civiltà l’approvazione del nostro Ordine del giorno, che prevede appunto una massiccia campagna di comunicazione di questa possibilità in tutta la Regione Lazio», ha dichiarato la Consigliera Zeppieri.

Troppo spesso, infatti, si parla delle “culle per la vita” ma non si presta sufficiente attenzione alla possibilità per le persone gestanti di portare a termine la gravidanza in anonimato, usufruendo di un percorso sicuro e rispettoso all’interno delle strutture sanitarie. La carenza di informazione su questo tema contribuisce ad aumentare i fattori di rischio per neonati e persone gestanti, come dimostrano tragici eventi recenti, tra cui il ritrovamento di un neonato senza vita in Puglia lo scorso 2 gennaio.

Obiettivi dell’Ordine del giorno

L’Odg approvato prevede una serie di azioni concrete per garantire un’informazione capillare sul diritto al parto in anonimato:

  • Campagna di sensibilizzazione pubblica: Coinvolgimento di ASL, aziende ospedaliere, consultori, sportelli sociali, sportelli antiviolenza, enti comunali, medici di base, centri diagnostici e strutture di mediazione culturale. Sarà distribuito materiale informativo e pubblicate linee guida sui siti ufficiali delle istituzioni.
  • Formazione dei punti nascita: Preparazione dei punti nascita della Regione Lazio a offrire il percorso del parto in anonimato in modo professionale, rispettando la privacy e garantendo la libera scelta delle persone in gravidanza.

«L’approvazione dell’Ordine all’unanimità del voto mi rende felice, non tanto per il nostro lavoro in sé, ma per il chiaro e importante segnale che oggi quest’aula ha dato all’esterno. È un messaggio forte di vicinanza a tutte quelle persone che si trovano in condizioni di fragilità e bisogno, a cui dobbiamo offrire risposte adeguate e rispettose», ha concluso la Consigliera Zeppieri.

Un segnale di speranza

Questa iniziativa rappresenta un passo importante per la tutela delle persone in gravidanza, garantendo loro un’opportunità di scelta consapevole e sicura. Un impegno che sottolinea la responsabilità delle istituzioni nel proteggere i diritti e la dignità di chi si trova in una situazione di difficoltà, promuovendo un sistema sanitario inclusivo e rispettoso delle diverse esigenze della cittadinanza.

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