Roma – Il 18 marzo 2025 i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno arrestato 26 persone nell’ambito di un’importante operazione contro il traffico di droga. Gli arrestati sono accusati di reati legati allo spaccio di stupefacenti, detenzione illegale di armi e rapina.
L’indagine, durata sei anni (dal 2018 al 2024), ha svelato un’organizzazione che riforniva diverse piazze di spaccio della Capitale, tra cui Tor Bella Monaca, Quarticciolo, Quadraro, Cinecittà, Tuscolano, Giardinetti, Primavalle e Casalotti. Si stima che l’organizzazione guadagnasse milioni di euro al mese, con alcune piazze che incassavano fino a 30.000 euro al giorno.
Secondo gli investigatori, il gruppo era guidato da Giuseppe Molisso e Leandro Bennato, entrambi già detenuti per altri reati. Il traffico di droga si basava su rifornimenti da due fornitori albanesi, Altin Sinomati e Renato Muska. Gli arrestati avrebbero imposto il loro controllo sul mercato locale, obbligando i capi piazza a rifornirsi esclusivamente da loro.
Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati beni per un valore di circa 5 milioni di euro, tra cui una villa, un appartamento e un terreno adibito a vigneto nella provincia di Roma.
L’indagine è ancora in corso e, fino a un eventuale processo, per gli arrestati vale il principio di presunzione di innocenza.
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