Roma – «Dopo le ultime voci riguardanti il terreno in cui dovrebbe sorgere l’inceneritore dei Castelli Romani voluto dal Commissario Gualtieri, e dopo aver confrontato il piano regolatore di Albano con quello di Roma, emerge un possibile sconfinamento». A dichiararlo è Alessandra Zeppieri, consigliera regionale del Polo Progressista.
«Ad oggi, si tratta di un errore relativo alla stesura del piano regolatore della Capitale, che riporta alcune aree sotto la propria competenza mentre in realtà appartengono al territorio di Albano. Tuttavia, poiché proprio in quest’area di confine è prevista la realizzazione dell’inceneritore, riteniamo fondamentale che il progetto venga reso noto al Sindaco di Albano, così che possa verificare eventuali opere accessorie ricadenti nella sua area di competenza.
Sarebbe un’occasione per aprire un dialogo serio e costruttivo con i sindaci e i territori coinvolti. Il Consiglio comunale di Albano, su proposta del consigliere Tedone, ha già avanzato la richiesta di discutere il progetto dell’inceneritore all’interno della città metropolitana. È importante ricordare che Gualtieri non è solo il sindaco di Roma, ma di tutta l’area metropolitana, ed è doveroso che rappresenti anche le istanze dei territori circostanti.
Il confronto istituzionale e democratico dovrebbe essere il fondamento di ogni decisione, soprattutto quando si parla di un progetto dal forte impatto ambientale e sociale».
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