Ostia (Roma): In attesa che a ottobre sulla questione di merito si pronunci il TAR, il bando resta valido per la stagione alle porte
Roma – Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del Comune di Roma contro la sospensiva del TAR relativa al bando per le concessioni balneari del litorale romano. In attesa della decisione di merito prevista per ottobre, il bando resta valido per la stagione alle porte, confermando la volontà dell’Amministrazione di regolamentare il settore nel rispetto della normativa europea.

Gualtieri: “Soddisfazione per la sentenza”
“Esprimo soddisfazione per la sentenza del Consiglio di Stato, che conferma la bontà del percorso di legalità e trasparenza adottato dal Campidoglio. Il nostro obiettivo è rilanciare il Litorale romano con bandi innovativi, nel rispetto delle leggi e dei principi europei di concorrenza, e da oggi lo faremo con ancora più convinzione”. Così ha dichiarato in una nota il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Questa è davvero una bella giornata per Ostia, che non solo avrà la stagione balneare assicurata, ma anche le basi per un cambiamento strutturale e decisivo. Il mare di Roma merita di essere un grande polo attrattivo e accessibile, all’altezza delle sue potenzialità”.
Zevi: “Avanti con i bandi”
Sulla questione è intervenuto anche Tobia Zevi, Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma Capitale: “Oggi il Consiglio di Stato ha confermato quello che diciamo da mesi: i bandi per garantire competitività e trasparenza sono legittimi e conformi al diritto europeo. Avevamo ragione noi, e avevano torto i difensori dello status quo, che volevano mantenere un privilegio scaduto da tempo. Ostia è il mare di Roma”.
“Oggi si riunisce il seggio di gara per l’apertura delle buste pervenute sul bando relativo alle nove spiagge libere con servizi e sono arrivate più di 50 offerte. Riapriamo, inoltre, i termini per l’avviso delle 31 concessioni demaniali marittime, che era stato sospeso a causa dell’ordinanza del TAR, e pubblichiamo l’avviso delle ulteriori 10 strutture già approvate. Finalmente si apre la strada per la legalità, la trasparenza e una gestione pubblica che valorizzi il bene comune. Siamo orgogliosi di aver difeso l’interesse pubblico fino in fondo”.
“Non ci siamo piegati alla logica delle proroghe infinite, né alle rendite di posizione. Abbiamo fatto ciò che ogni amministrazione responsabile dovrebbe fare: applicare la legge e garantire servizi migliori a tutti. Chi ha fatto ostruzionismo in questi mesi dovrebbe chiedere scusa alla città e ai cittadini. Ora avanti con i bandi e con la restituzione del mare ai romani: al lavoro subito per un’estate 2025 più sicura, più ordinata e più giusta per tutti”.
Moscara (SIB): “Amareggiati dalla decisione”
Di parere opposto Edoardo Moscara, Presidente Provinciale di Roma di SIB Confcommercio e gestore dello stabilimento Belsito dal 1991, tra gli imprenditori che avevano presentato il ricorso al TAR: “Siamo molto amareggiati. Continuiamo a dire che questo bando è sbagliato. Non so cosa vorrà fare il Comune, anche perché secondo me non ci sono i tempi per espletare il bando e fare le assegnazioni prima dell’apertura della stagione”.
“Se sono velocissimi e arrivano all’assegnazione il 1° maggio, devono lasciare il tempo ai vecchi concessionari di smontare tutto: ombrelloni, lettini, cabine, bar, impianti idraulici ed elettrici. Chi arriva dovrà investire almeno 700-800mila euro da ammortizzare in un solo anno. Non so quale imprenditore sia disposto a farlo”.
Moscara ha poi aggiunto: “Aspettiamo la decisione di merito a ottobre. Contestiamo il fatto che il bando abbia una durata di un solo anno e che favorisca i nuovi imprenditori rispetto ai concessionari storici. Per noi è un bando sfavorevole, che non porta miglioramenti per i clienti, il turismo o Ostia“.
Conclusioni
La decisione del Consiglio di Stato conferma quindi la validità del bando promosso dal Comune di Roma, che ora potrà procedere con le assegnazioni per la stagione 2025. Restano però le perplessità di alcuni operatori del settore, in attesa della sentenza definitiva del TAR prevista per ottobre. Nel frattempo, il litorale romano si prepara a una stagione estiva che potrebbe segnare una svolta nella gestione delle concessioni balneari.


Fonte: AdnKronos
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