Roma

Roma – Si è concluso venerdì sera con grande partecipazione di esperti e pubblico il 4° Congresso Internazionale sul Paziente Fragile Oncologico, tenutosi presso The Hive Hotel della capitale il 28 e 29 novembre. L’evento, ideato, organizzato e presieduto dalla dottoressa Emilia Migliano, ha visto una nutrita e appassionata partecipazione di specialisti del settore provenienti da tutta Italia.


La cerimonia di apertura, condotta dal giornalista e scrittore Fulvio Benelli, ha visto la presenza di importanti rappresentanti delle istituzioni come l’Assessore alla Cultura, Pari Opportunità e Servizi Sociali, della Regione Lazio, Simona Baldassarre e del Presidente del Consiglio Regionale Antonello Aurigemma, a testimonianza dell’importanza strategica dell’evento per il territorio. Ai saluti inaugurali hanno partecipato anche la dottoressa Giselda Scalera per conto della Dottoressa Campitiello, e inoltre il presidente eletto della società italiana di Chirurgia Plastica ricostruttiva ed estetica professore Franco Bassetto.

Il congresso, organizzato dall’IRCCS Istituto Dermatologico San Gallicano – IFO Roma e diretto scientificamente dalla professoressa Maria Concetta Fargnoli, ha affrontato temi cruciali nella gestione del paziente oncologico, dalla diagnosi precoce al trattamento personalizzato, con particolare attenzione alle nuove prospettive terapeutiche e al follow-up territoriale. Lo scopo principale del convention è stata la volontà di rimettere il paziente al centro del percorso di cure e donare una maggiore qualità della vita a lui e ai suoi care-giver.

“Quest’anno abbiamo posto particolare attenzione alla creazione di modelli socio-sanitari innovativi per i pazienti più vulnerabili,” ha commentato la dottoressa Migliano, Presidente del Congresso, Primario di Chirurgia Plastica ad Indirizzo Dermatologico e Rigenerativo I.F.O
Istituto San Gallicano I.R.C.C.S. La ricerca è fondamentale per continuare a far progredire la scienza medica a beneficio dei pazienti. La numerosa partecipazione e il livello degli interventi lo confermano, ribadendo sempre più il ruolo centrale dell’IRCCS San Gallicano nel panorama oncologico internazionale.”

L’evento si è articolato in sei sessioni di alto profilo scientifico: dal trattamento multidisciplinare del melanoma avanzato, alla gestione dei tumori rari come il Carcinoma di Merkel, proseguendo con le innovazioni nel trattamento del non melanoma skin cancer. Grande spazio è stato dedicato alla chirurgia ricostruttiva distrettuale, con particolare attenzione alle tecniche oncoplastiche del volto, agli aggiornamenti sulla ricostruzione mammaria con tecniche autologhe e protesiche, concludendo con le più recenti acquisizioni sulla chirurgia rigenerativa per la cute fragile attraverso l’uso di matrici dermiche e terapie innovative.

Nel moderno approccio oncologico, infatti, la fase demolitiva del tumore rappresenta solo il primo passo di un percorso terapeutico integrato, in cui le innovative tecniche di chirurgia ricostruttiva e rigenerativa permettono non solo di eliminare la malattia ma di restituire al paziente la propria immagine corporea e le sue funzionalità, aspetti fondamentali per il pieno recupero della qualità di vita e del benessere psicofisico.

A conclusione della due giorni di lavori, particolarmente significativa è stata la premiazione del miglior abstract, con l’assegnazione del premio in memoria di Ettore Bertozzi al Dottor Lorenzo Calabrese Specializzando in Chirurgia Plastica, testimonianza dell’attenzione rivolta alle nuove generazioni di specialisti che sono il futuro della professione medica.