Roma – «Dobbiamo colmare un gap di secoli e il percorso, per tanti versi, è ancora in salita. Ci vorrà molto tempo per arrivare a un’effettiva parità di diritti e opportunità». Con queste parole, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha voluto sottolineare, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’importanza di un cambiamento culturale che investa ogni ambito della società.

«La donna è sempre stata centrale anche quando si cercava di negarlo, ma la cultura sulla donna deve cambiare a tutti i livelli: l’8 marzo dovrebbe essere ogni giorno», ha aggiunto Rocca in un messaggio condiviso sui social.
Nonostante le difficoltà, emergono segnali positivi sia a livello nazionale che regionale. “Nel mondo dell’imprenditoria e dell’università, delle professioni e dell’arte, il Lazio è ricco di energia, talento e innovazioni in gran parte femminili”, ha spiegato il governatore, evidenziando come molte donne abbiano raccontato le proprie esperienze nel corso dell’evento promosso dall’Assessore alle Pari Opportunità Simona Baldassarre.
Ma accanto ai progressi, la realtà continua a mostrare il suo lato più oscuro. “La cronaca delle violenze ci ricorda ogni giorno quanto ancora ci sia da fare. Troppe donne non solo non godono degli stessi diritti, ma vengono ancora trattate come oggetti”, ha denunciato Rocca.
Il presidente, tuttavia, ha voluto chiudere con una nota di fiducia: «Sono certo che stiamo compiendo passi in avanti significativi nel segno di una parità reale, concreta e non solo retorica».





Un convegno per custodire la storia e costruire il futuro
A rafforzare questo messaggio, si è svolto oggi presso lo Spazio Field di Palazzo Brancaccio il convegno “La lunga lotta delle donne: custodire una storia, costruire il futuro”, promosso dalla Regione Lazio proprio in occasione della Festa della Donna.

All’evento, oltre al presidente Rocca e all’assessore Simona Baldassarre, hanno preso parte il deputato Simonetta Matone, componente della Commissione Giustizia, e il ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Eugenia Maria Roccella. Gli interventi hanno offerto spunti di riflessione su temi di grande attualità, come la violenza di genere, l’occupazione femminile, la parità salariale e il ruolo della famiglia.
Durante l’incontro, sono stati illustrati i più recenti interventi della Regione a sostegno delle donne:
- 12 milioni di euro stanziati per le Pari Opportunità nel 2025
- 5 milioni di euro per il potenziamento dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio, con il supporto del nuovo sistema informativo LARA, che raccoglie dati sulla violenza di genere
- 350mila euro destinati al progetto “Impresa Rosa”, per sostenere le micro e piccole imprese femminili del Lazio
Tra le iniziative più significative, il progetto “Ti Rispetto”, che coinvolge studenti, docenti e famiglie per sensibilizzare su violenza di genere, bullismo e cyberbullismo. Nel 2025 verranno inoltre istituiti cinque nuovi Centri Antiviolenza all’interno degli atenei del Lazio, per supportare studentesse, docenti e personale amministrativo.



La Regione ha anche annunciato la creazione dell’Osservatorio sulle Pari Opportunità e la Violenza di Genere, con il compito di monitorare le politiche di parità e proporre nuove soluzioni. Grande attenzione sarà riservata anche alla promozione delle discipline STEM per le ragazze, attraverso borse di studio regionali.
Prevenzione della violenza digitale
Uno dei focus principali è stata la lotta alla violenza di genere digitale, con campagne di sensibilizzazione rivolte a preadolescenti e adolescenti su temi come cyberbullismo, molestie online, cyberstalking e revenge porn. L’iniziativa prevede anche il coinvolgimento degli adulti, per accrescere la consapevolezza e rafforzare gli strumenti di intervento.

Testimonianze e performance artistiche
L’evento ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo accademico, scientifico e artistico, tra cui Anna Fagotti, Mariastella Giorlandino, Donatella Possemato, Anna Mazzamauro, Cinzia Tani, Annalisa Minetti, Angela Saraiello e Beatrice Venezi.
Durante la giornata, il pubblico ha assistito a una suggestiva esibizione dal vivo del Roma Tre Orchestra Ensemble, con Lucia Filaci alla voce, Angelo Maria Santisi al violoncello e Jacopo Petrucci al pianoforte.
Un simbolo per l’8 marzo: Palazzo della Regione illuminato di viola
A coronare le celebrazioni per la Giornata della Donna, la Regione Lazio e Acea illumineranno di viola la sede centrale di via Cristoforo Colombo 212. Il colore, da sempre simbolo della lotta per i diritti femminili, rappresenterà l’impegno per una società più equa e inclusiva.

L’illuminazione sarà visibile dalle 18.30 fino a mezzanotte, come segno concreto della volontà di proseguire sulla strada della dignità e della giustizia sociale per tutte le donne.
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