In sala la testimonianza diretta di una donna vittima di maltrattamenti, aiutata dalla Polizia Locale e oggi al sicuro
Roma – Ieri mattina, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, si è tenuta una tavola rotonda sulle tematiche legate ai casi di violenza che si riconducono ai reati da “Codice Rosso”. Una giornata formativa e di confronto, organizzata dalla Polizia Locale di Roma Capitale con l’obiettivo di alzare l’attenzione sui fenomeni di violenza familiare e di genere, ancora troppo frequenti, ma allo stesso tempo anche per dare avvio ad una costante cooperazione tra tutte le istituzioni e associazioni che sono coinvolte, a vario titolo, nel trattare casi simili.
Alla tavola rotonda presenti il dott. Mario De Sclavis, Comandante del Corpo della Polizia Locale della Capitale, promotore dell’iniziativa, unitamente ai relatori Dott. Antonio Calaresu del Ministero della Giustizia – già componente del gruppo magistrati violenza di genere, l’ Avv. Vincenza Saltarelli – Criminologa qualificata , la Dott.ssa Raffaella Rinaldi – Medico Legale e docente presso l’Università “La Sapienza” di Roma, la Dott.ssa Micaela Cacciapuoti – Responsabile Codice Rosa del Centro Differenza Donna e dello sportello antiviolenza Codice Rosa presso il Policlinico Umberto I. Presente in sala una rappresentanza di Dirigenti, oltre ai Funzionari ed Agenti della Polizia Locale dei Reparti specializzati in attività di supporto alle persone fragili e vittime di violenza, oltrechè nelle azioni investigative volte ad assicurare alla giustizia i responsabili delle condotte violente.
Il primo a prendere la parola il Comandante De Sclavis, il quale ha tenuto ad evidenziare l’importanza e lo scopo dell’evento. “Questo incontro si pone come punto di inizio per realizzare una più solida rete di cooperazione permanente tra tutti i soggetti impegnati ogni giorno nelle azioni di sostegno alle vittime di violenza” ha sottolineato il Comandante. “La Polizia Locale, dovrà inserirsi in questa rete, sempre più come protagonista, per dare il giusto supporto alle persone fragili e vittime di maltrattamenti e atti persecutori. Solo nell’ultimo biennio, come Polizia Locale abbiamo seguito più di 200 casi di reati legati al Codice Rosso, ma occorre una costante collaborazione tra più parti affinché si possa rafforzare un sistema per la tutela delle vittime di violenza. Il confronto di oggi con alcuni rappresentanti di varie istituzioni, che ringrazio per la partecipazione e per l’importante ruolo da loro svolto, rappresenta inoltre un passaggio fondamentale e propedeutico per dare avvio ad una prossima fase di formazione specifica, per consentire al personale di Polizia Locale, impegnato sempre più spesso in attività che implicano la tutela di persone fragili, di consolidare la propria azione.“
Nel corso dell’incontro, fondamentali i contributi dei relatori partecipanti al Tavolo. Ciascuno ha messo a disposizione la propria professionalità, fornendo utili indicazioni sul tema e più in particolare sul percorso da intraprendere al fine di realizzare un costante dialogo tra istituzioni e una vasta e stabile rete di tutela. A partire dal Dott. Calaresu, che ha sottolineato l’importanza del raccordo operativo tra la Procura e gli operanti del Codice Rosso. A seguire i contributi dell’Avv. Saltarelli, che ha svolto un’attenta analisi in merito agli errori giudiziari sulla scena del crimine di violenza di genere, della Dott.ssa Rinaldi, che ha evidenziato l’aspetto medico legale nei casi di Codice Rosso ed infine le parole della Dott.ssa Cacciapuoti, che ha rappresentato il percorso giudiziario, sanitario, psicologico per la tutela delle donne e dei minori vittime di violenza. Particolarmente coinvolgente la testimonianza diretta di una donna vittima di violenze che, grazie al supporto della Polizia Locale, ha trovato la forza di denunciare, ricevendo per lei e per i suoi figli la tutela necessaria per porla al sicuro dai ripetuti atti di violenza fisica, morale e psicologica da parte del suo ex compagno.
L’iniziativa di ieri mattina ha visto inoltre la partecipazione dei principali rappresentanti dell’Amministrazione Capitolina, che sono intervenuti nel corso del dibattito. Dal primo cittadino, il Sindaco Roberto Gualtieri, alla Presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, oltre all’Assessora alle Attività produttive e alle Pari Opportunità Monica Lucarelli. Sul tema intervenuta anche l’Assessora della Regione Lazio con deleghe a personale, sicurezza ed enti locali, Luisa Regimenti.
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