Al Teatro Brancaccio di Roma arrivano “I Tre Moschettieri”, opera pop con più tappe nazionali
Roma – Con l’inconfondibile motto “Tutti per uno, uno per tutti!”, ci si riferisce al famoso romanzo di Alexandre Dumas, che racconta i valori dell’amicizia e dell’amore, motori della vita dell’essere umano.
Finalmente arriva anche a Roma lo spettacolo musicale, prodotto da Stefano Francioni e dal Teatro Stabile d’Abruzzo, di cui è direttore artistico Giorgio Pasotti. A interpretare i protagonisti: Gio’ Di Tonno, Vittorio Matteucci, Graziano Galatone nei ruoli di Athos, Porthos e Aramis, Sea John nei panni di D’Artagnan, Leonardo Di Minno in Rochefort, Cristian Mini in Richelieu, Camilla Rinaldi e Beatrice Blaskovic rispettivamente Milady e Costanza, Roberto Rossetti in Dumas e Gabriele Beddoni in Planchet. Direzione artistica e regia di Giuliano Peparini, con le coreografie di Veronica Peparini e Andreas Müller. Testi scritti da Alessandro Di Zio, musiche e arrangiamenti di Gio’ Di Tonno. Dal 5 al 16 marzo, la Capitale ospita così al Teatro Brancaccio, in Via Merulana, lo spettacolo pop che, con le sue tappe in tutta Italia, sta riscuotendo successo giorno dopo giorno; tanta la partecipazione soprattutto nel pomeriggio di sabato 8 marzo, Festa della Donna.
Il sipario si apre con la struttura di una fabbrica composta da scatoloni, in cui si nota un libro; un operaio lo prende e inizia a leggere il testo. Tutto prende forma. Si intravedono personaggi della Parigi ottocentesca, scenari storici e la storia ha il suo inizio. Molteplici sono i temi affrontati, ancora attuali nella nostra società: l’amicizia, l’amore, i tradimenti, i lati oscuri dei rapporti, il potere. “Un teatro che riempie ancora tutti i posti disponibili, come il Brancaccio, e aggiungerei anche i tanti altri spazi teatrali romani, è qualcosa di veramente unico e incoraggiante”, ha commentato la signora Laura G., che ha assistito allo spettacolo dell’altra sera al Brancaccio, proveniente da Albano Laziale. “Così come ai Castelli Romani, ci sono molti teatri in forte ripresa, con il tutto esaurito ogni volta che propongono spettacoli e musica, come quello di Cecchina, Ariccia, Rocca di Papa, i due di Velletri e, in ultimo, quello di Marino (la Sala Vittoria Colonna, restaurata lo scorso anno). Noi, come famiglia, li frequentiamo spesso: sono dei piccoli gioielli in provincia di Roma, delle vere e proprie bomboniere ben tenute e gestite molto bene, veri e propri contenitori di spettacoli e rappresentazioni teatrali molto belli, con artisti di grande profilo e notorietà nazionale e locale”.
📷 Foto e testo di Irene Cinardi
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