Rocca di Papa – Un mese all’insegna della scienza e dell’emozione quello in arrivo al Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa (RM). Anche a marzo, l’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) rinnova il suo impegno nella diffusione della cultura scientifica, proponendo una serie di eventi divulgativi imperdibili per adulti e bambini: i “Venerdì Astroincontri”, serate speciali dedicate all’osservazione del cielo stellato e alla scoperta dei segreti dell’Universo.


Ogni venerdì sera, gli esperti dell’ATA accompagneranno il pubblico in un affascinante viaggio tra scienza e stupore: spettacoli multimediali sotto la cupola del planetario, conferenze divulgative su temi di grande interesse e osservazioni guidate ai telescopi, il tutto nella suggestiva cornice del Parco astronomico, un luogo privilegiato per l’osservazione astronomica.
Il programma di marzo: tra buchi neri, storia e scoperte casuali
Si parte venerdì 7 marzo con l’Astroincontro “L’Universo”, parte del ciclo “Seguendo un raggio di luce”, che offrirà un’immersione totale nell’Astronomia. Sotto la cupola di 7 metri di diametro del planetario, l’esperto Rino Cannavale guiderà i partecipanti alla scoperta delle meraviglie dell’Universo, tra spettacolari foto e video astronomici. Dopo lo show multimediale, il pubblico potrà osservare dal vivo i corpi celesti visibili, a partire da Marte, ben osservabile fino a dopo la mezzanotte nella costellazione dei Gemelli.
Il viaggio proseguirà venerdì 14 marzo, con un Astroincontro dedicato ai buchi neri, in particolare a quello al centro di Messier 87, reso celebre dalla prima storica immagine di un buco nero pubblicata nel 2019. Marco Tadini, divulgatore dell’ATA, guiderà il pubblico alla scoperta di questa e di altre straordinarie immagini, tra cui la foto del buco nero al centro della nostra Via Lattea, presentata nel 2022. La serata prevede anche l’osservazione guidata ai telescopi, tra cui spicca il mega-Dobson da 40 cm di diametro.

Venerdì 21 marzo sarà invece dedicato a un tema affascinante: la storia dei telescopi, raccontata dal divulgatore Emilio Sassone Corsi. Dalle prime lenti di Galileo alle moderne tecnologie spaziali, la conferenza sarà un viaggio nella storia della strumentazione astronomica. Al termine, il pubblico potrà osservare il cielo sia a occhio nudo sia attraverso i telescopi dell’Osservatorio, visitando anche le sale espositive e la cupola che ospita gli strumenti dedicati alla ricerca.
A chiudere il mese, venerdì 28 marzo, sarà l’Astroincontro “Quando si dice il caso: i quattro dei Medici”, dedicato alle scoperte casuali che hanno rivoluzionato l’Astronomia. Il divulgatore Marco Tadini racconterà la storia delle prime osservazioni di Galileo Galilei, quando, grazie a un telescopio perfezionato, lo scienziato scoprì nel 1610 i primi quattro satelliti di Giove: Io, Europa, Ganimede e Callisto, poi ribattezzati satelliti medicei. Anche questa serata si concluderà con lo spettacolo del cielo osservato sia dal planetario sia dai telescopi.
Un’occasione imperdibile per appassionati e curiosi
Con il ciclo di Astroincontri di marzo, il Parco astronomico di Rocca di Papa conferma la sua vocazione di eccellenza nella divulgazione scientifica, offrendo a tutti – dai più piccoli agli appassionati – l’opportunità di avvicinarsi all’Astronomia con un linguaggio semplice, coinvolgente e ricco di emozioni.
Tutti gli eventi sono organizzati dall’Associazione Tuscolana di Astronomia, punto di riferimento per la divulgazione scientifica nei Castelli Romani e non solo.
Per informazioni e prenotazioni: https://lnx.ataonweb.it/wp/eventi/



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