Rocca di Papa – Nel corso del Consiglio Comunale di ieri è stato approvato l’Atto Costitutivo e lo Statuto del nuovo Consorzio Sociale del Distretto Socio-sanitario RM 6.1, che avrà il nome di Consorzio del Tuscolo e coinvolgerà i comuni di Rocca di Papa, Colonna, Frascati, Grottaferrata, Monte Compatri, Monte Porzio Catone e Rocca Priora.

Il Consorzio persegue, nell’ambito del territorio dei comuni consorziati, le seguenti finalità:

- Promuovere un’organica politica di solidarietà e coesione sociale per assicurare ai cittadini una migliore qualità della vita, favorendone il benessere e lo sviluppo psicofisico, attraverso l’attuazione di progetti di vita e interventi che consentano l’inserimento e il reinserimento del cittadino nella vita familiare, sociale, scolastica e lavorativa.
- Definire e realizzare un modello di welfare complessivo e integrato, garantendo una risposta efficace ai molteplici bisogni sociali delle comunità locali.
- Favorire la formazione di un sistema unitario locale di servizi alla persona.
- Integrare i servizi socio-assistenziali con quelli sanitari, educativi, scolastici e con tutti gli altri servizi del territorio.
“L’approvazione dello Statuto e la costituzione del Consorzio rappresentano un passo di fondamentale importanza per Rocca di Papa, che ci consentirà di migliorare la qualità dei servizi sociali, rafforzando la cooperazione sul territorio e dando risposte migliori ai cittadini, andando a intercettare risorse messe a disposizione a livello regionale, nazionale ed europeo” – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Luisa Carbone.
“Questo progetto ha l’obiettivo di rivoluzionare i servizi socio-assistenziali dei comuni appartenenti al Consorzio, grazie a una visione comune condivisa da tutte le amministrazioni comunali. L’intento è porre i cittadini al centro di un sistema integrato, che consenta di unire le risorse e affrontare le sfide sociali in modo coordinato, con l’obiettivo di offrire servizi più efficaci e in grado di rispondere meglio alle reali necessità della comunità.”


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