auto elettrica

Sta diventando sempre più comune ricaricare l’auto elettrica a casa, ma capire quale sia davvero la soluzione migliore per farlo può sembrare complesso. Molti, infatti, si chiedono quali siano le opzioni più convenienti ed efficienti per rendere semplice la ricarica a casa di un’auto elettrica. Non sempre si possono utilizzare le colonnine pubbliche per la ricarica, anche per il fatto che a volte è complicato trovarne in numero elevato. Per questo, parcheggiare l’auto a casa e prepararla al viaggio successivo usufruendo dell’energia per le ricariche può essere una buona soluzione. Ma come fare nello specifico?


L’energia solare per ricaricare e risparmiare

Ricaricare un’auto elettrica in casa è una scelta pratica e conveniente, ma può incidere significativamente sulle bollette se non si adottano soluzioni strategiche. Di conseguenza, l’autoproduzione energetica – in merito suggeriamo di visitare il sito Sunpark.it – rappresenta un’opzione ideale per abbattere i costi legati alla ricarica e per ridurre l’impatto ambientale. Questo approccio non solo garantisce un risparmio a lungo termine, ma consente di sfruttare energia pulita e rinnovabile, trasformando l’auto elettrica in un’opzione realmente sostenibile anche sotto il profilo economico.

La riduzione dei costi è assicurata per il fatto che, grazie ad un sistema fotovoltaico presente nella propria abitazione, si può sfruttare l’energia del sole per ricaricare il veicolo. Con l’autoproduzione, chiunque può decidere quando e quanto caricare. L’unico investimento da compiere è quello che riguarda l’installazione dei pannelli, ma il risparmio a lungo termine è garantito.

I pannelli solari possono essere abbinati anche ad un sistema di accumulo, come una specifica batteria, per conservare l’energia prodotta durante il giorno e utilizzarla quando serve. Così si può ridurre ancora di più la dipendenza dalla rete elettrica. Inoltre, con alcuni incentivi statali per le energie rinnovabili, installare un impianto fotovoltaico può essere più semplice.

Per chi punta alla sostenibilità e vuole ridurre i costi dell’energia nel lungo periodo, l’energia solare è una scelta ottima. L’installazione di un impianto fotovoltaico, specialmente se abbinato ad un sistema di accumulo, può rendere la casa indipendente dal punto di vista energetico e trasformare l’auto elettrica in un mezzo ancora più ecologico.

La scelta di una wallbox per fornire energia

La wallbox rappresenta una delle soluzioni a disposizione per la ricarica in casa delle auto elettriche. Si tratta di un dispositivo montato direttamente sulla parete del garage o del parcheggio privato, in grado di fornire un flusso costante di energia più rapido rispetto ad una presa di corrente.

La potenza di ricarica varia in genere tra i 3,7 kW e gli 11 kW e questo fa in modo che si possa ricaricare la batteria completamente durante la notte. Si riduce il tempo di ricarica e, grazie ai sistemi di protezione integrati, è possibile evitare sovraccarichi e potenziali pericoli. Inoltre, questi sistemi sono dotati di funzionalità intelligenti, come la possibilità di programmare gli orari di ricarica o di monitorare i consumi con la gestione ottimale della potenza.

La ricarica con presa domestica

Chi ha un budget limitato o chi non percorre molti chilometri al giorno può anche fare riferimento alla ricarica tramite una presa domestica. È la scelta più immediata per chi ha iniziato ad utilizzare un’auto elettrica. Naturalmente, bisogna ricordarsi di alcuni fattori che riguardano la ricarica con una presa di casa.

Il tempo di ricarica è decisamente più lungo: una presa da 2,3 kW impiega diverse ore per una ricarica completa. Ma, per chi utilizza l’auto prevalentemente per brevi spostamenti e può lasciare collegato il veicolo durante la notte o nei momenti in cui non lo usa, questa opzione può essere sufficiente.

Per migliorare la sicurezza, è sempre consigliato far verificare l’impianto elettrico da un tecnico, assicurandosi che la presa supporti senza problemi una ricarica prolungata. Inoltre, può essere importante, per prevenire rischi di surriscaldamento ed essere maggiormente tranquilli, utilizzare una presa dedicata con protezioni aggiuntive. La ricarica con presa domestica deve sempre essere gestita con grande attenzione, evitando l’uso di prolunghe o adattatori che potrebbero far diminuire il livello di sicurezza.