Roma – In vista delle esequie di Papa Francesco, previste per sabato 26 aprile, e del Giubileo degli adolescenti di domenica 27, la Regione Lazio ha predisposto un articolato piano sanitario per far fronte all’ingente afflusso di pellegrini attesi a Roma nei prossimi giorni. Il dispositivo, operativo dalle ore 7 di sabato, è stato messo a punto dall’Azienda regionale per l’emergenza sanitaria Ares 118 in coordinamento con la Protezione Civile regionale e nazionale.

Una macchina organizzativa imponente
Il piano sanitario prevede un sistema di assistenza articolato e capillare:
- 6 Punti Medici Avanzati (PMA), presidiati da medici e infermieri Ares 118 e del Servizio Sanitario Regionale, attivi in aree nevralgiche come Largo Alicorni, Largo del Colonnato, Via della Conciliazione, Piazza Pia e Piazza Risorgimento.
- 7 ambulanze di soccorso medicalizzate e 11 ambulanze infermieristiche, dislocate strategicamente in prossimità delle principali vie di accesso alla Città del Vaticano.
- 80 squadre di soccorso a piedi, composte da tre soccorritori ciascuna, che copriranno in modo dinamico l’area attorno a San Pietro, da Borgo Santo Spirito a Lungotevere Castello.
- 1 Team UNIDEC (Unità per la decontaminazione campale), pronto a intervenire in caso di emergenze particolari, supportato da una squadra composta da medici, infermieri e operatori tecnici.
A supporto della gestione operativa, saranno presenti anche un direttore dei soccorsi sanitari, referenti organizzativi per le comunicazioni, personale logistico, psicologi e mediatori culturali. Una postazione sarà inoltre attiva presso la Questura di Roma per il coordinamento tra forze dell’ordine e operatori sanitari.

Il contributo della Protezione Civile e l’impegno per il Giubileo
In parallelo, la Protezione Civile regionale sarà attiva con oltre 600 volontari coinvolti nelle attività di accoglienza e assistenza dei pellegrini e dei giovani che parteciperanno al Giubileo degli adolescenti. La Regione Lazio garantirà ospitalità per oltre 2.000 giovani all’interno di un villaggio campale allestito nella zona della Cecchignola, dotato di 13 tendostrutture e 200 bagni, e di altri 700 adolescenti ospitati presso il complesso del Santa Maria della Pietà.
«In queste giornate di particolare impegno, desidero ringraziare profondamente tutte le donne e gli uomini della Protezione Civile del Lazio, insieme all’intera comunità dei volontari, per il loro lavoro silenzioso e instancabile. Ancora una volta dimostrano cosa significhi spirito di servizio e senso del dovere», ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

Il numero 116117: assistenza medica non urgente anche per i pellegrini
Dal dicembre 2024 Ares 118 gestisce il Numero Europeo Armonizzato 116117, attivo 24 ore su 24 per l’accesso a cure mediche non urgenti e a servizi sanitari territoriali a bassa intensità. Il numero è già operativo per Roma e provincia, e sarà un riferimento anche per i pellegrini e i cittadini stranieri presenti in città, grazie alla disponibilità di un servizio di interpretariato telefonico in 17 lingue.
Il servizio 116117 consente:
- Il collegamento diretto con la continuità assistenziale (ex guardia medica);
- Il supporto psicologico telefonico per i cittadini in difficoltà;
- L’erogazione di informazioni sui servizi sanitari regionali;
- Il reindirizzamento verso il 118 in caso di emergenze.
Monitoraggio costante
Il piano sanitario potrà essere rimodulato in base a eventuali indicazioni fornite dalla Prefettura nelle prossime ore. Il coordinamento tra Regione Lazio, Ares 118, Protezione Civile e forze dell’ordine rappresenta un modello di integrazione e tempestività al servizio della cittadinanza, in occasione di un evento che coinvolge emotivamente milioni di persone.

La Regione Lazio invita cittadini e pellegrini a mantenere comportamenti prudenti, seguire le indicazioni fornite dal personale volontario e affidarsi ai numeri ufficiali per qualsiasi necessità sanitaria.



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