Il Presidio Natale De Grazia, dopo aver nominato il nuovo referente riparte con slancio verso il 2025. Tanti gli impegni che aspettano i volontari che in massa hanno sottoscritto il tesseramento per il nuovo anno.
Di Emanuele Scigliuzzo
La Carta Costituzionale alla base di tutto. La voglia di diffondere i principi di legalità, onestà e trasparenza al quale si sono ispirati le madri e i padri costituenti è il motore che anima gli iscritti a “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”. Persone che vogliono diffondere il seme del futuro, per far germogliare domani una società giusta, dove la libertà è sinonimo di legalità. Una società che potrà ispirarsi alle 1081 vittime di mafia che dal 1861 a oggi sono ufficialmente riconosciute. Ai loro principi, alla loro voglia di cambiamento, alla loro forza si ispirano quanti oggi affermano un convinto NO e si impegnano ogni giorno affinché i NO siamo sempre di più.
Come vi abbiamo già raccontato, il 25 ottobre dello scorso anno, il presidio di Libera dei Castelli Romani intitolato a Natale De Grazia, è ripartito attraverso la votazione dei presenti all’assemblea che all’unanimità ha nominato ufficialmente il nuovo referente, Caterina Viola, che già ricopriva il ruolo di reggente facente funzioni.
Sabato scorso invece, il presidio, ospitato dal comune di Ariccia all’interno di palazzo Chigi, si è riunito per aprire ufficialmente il tesseramento per l’anno 2025: un passaggio formale e obbligato che testimonia non solo l’aderenza ai principi di Libera, ma anche un modo per fare quadrato e fissare gli obiettivi che ogni singolo presidio sul territorio nazionale si impegnerà a raggiungere in futuro.
Il Presidio Natale De Grazia sta crescendo e ha già superato la quota dei quaranta iscritti, forze che saranno necessarie per far fronte al costante impegno di diffondere, soprattutto fra i giovani, come nella società civile in genere, la cultura della legalità.
Decine gli incontri con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado nel territorio, che hanno emozionato e travolto ogni volta i partecipanti. Tanti ragazzi hanno dimostrato durante questi incontri il bisogno e la fame che hanno di sani principi. Lo hanno fatta capire con il loro interesse, la loro partecipazione e il loro bisogno di confronto. Ad ogni istituto poi, sono emerse nuove storie di ragazzi che sembravano aspettare quella leva per trovare la forza di abbassare la maschera dietro la quale hanno nascosto il loro disagio, il loro bisogno di risposte e di confronto.
È stata una mattinata meravigliosa, abbiamo avuto la presenza e il tesseramento di tantissimi ragazzi, ma anche di insegnanti, scout provenienti da Ciampino, Velletri e Albano con i rispettivi responsabili e tante persone comuni – ha dichiarato Caterina Viola esprimendo la sua soddisfazione per il successo dell’iniziativa. La presenza di parecchi giovani è stata una lieta sorpresa perché mette in evidenza che il Presidio dei Castelli Romani è in fase di sviluppo e lascia ben sperare per il futuro, perché i giovani sono coloro che possono raccogliere il testimone e imprimere il loro entusiasmo per una crescita sempre più incisiva della intera società civile. Ringrazio il sindaco di Ariccia, Gianluca Staccoli, per averci ospitato nel prestigioso Palazzo Chigi, ma anche tutti i tecnici che si sono messi a disposizione per la riuscita dell’evento.
Preparando l’impegno del 21 marzo, XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il Presidio continuerà gli incontri con nelle scuole, ma sono tante e diverse le sfide che i volontari di Libera dei Castelli Romani dovranno affrontare nel 2025, in un territorio dove le organizzazioni criminali sono fortemente presenti.
Fortunatamente sono in tanti a richiedere la presenza dei volontari del Presidio in impegni che saranno utili a sensibilizzare la società civile verso queste tematiche: una società aperta al dialogo e disposta ad affermare con forza la voglia di libertà, fondata sui principi della legalità.
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