Pomezia – Si è tenuto oggi, 12 dicembre alle ore 13, presso la sede del Distretto Sanitario di Pomezia in via dei Castelli Romani 2/P, un incontro fondamentale per la presentazione del Progetto Cuore, un’indagine nazionale promossa dal Ministero della Salute e coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS). La ASL Roma 6 ha avviato questa iniziativa rappresentando l’intero territorio del Lazio, con l’obiettivo di promuovere la prevenzione e approfondire la conoscenza dei fattori di rischio legati alle malattie non trasmissibili, la principale causa di mortalità e invalidità in Italia.
L’incontro, rivolto ai medici di medicina generale del territorio, ha segnato l’inizio operativo del progetto, che coinvolgerà direttamente i cittadini di Pomezia, scelto come comune rappresentativo del Lazio. I medici avranno un ruolo cruciale nel promuovere la partecipazione dei loro assistiti, rendendo l’indagine un successo e contribuendo a costruire una rete di prevenzione più efficace.
Cos’è il Progetto Cuore?
Il Progetto Cuore è un’indagine nazionale su un campione rappresentativo di uomini e donne tra i 35 e i 74 anni, selezionati casualmente tra i residenti di Pomezia. L’obiettivo è monitorare la diffusione dei principali fattori di rischio – come ipertensione, obesità, ipercolesterolemia e diabete – e valutare l’incidenza delle persone a rischio o già colpite da malattie non trasmissibili.
A partire da gennaio 2025, i partecipanti riceveranno un invito tramite lettera postale e avranno accesso gratuito a una serie di esami e accertamenti, tra cui:
• Misurazione di pressione arteriosa, peso, altezza e circonferenza corporea
• Analisi del sangue (glicemia, colesterolo, trigliceridi, creatinina)
• Raccolta delle urine per valutare livelli di potassio e sodio
• Questionari sugli stili di vita e sull’attività fisica, con il conteggio dei passi settimanali tramite dispositivi dedicati
Al termine dell’indagine, ogni partecipante riceverà una cartellina personale con i risultati degli esami, offrendo uno strumento prezioso per prevenire patologie croniche e adottare comportamenti più salutari.
Perché aderire è importante?
Il Progetto Cuore è molto più di uno studio epidemiologico: rappresenta un’opportunità concreta per promuovere salute e prevenzione.
“Questa indagine – ha dichiarato il sindaco di Pomezia, Veronica Felici – riveste una grande importanza per la prevenzione e la ricerca. Invito quindi i cittadini selezionati ad aderire, contribuendo a conoscere, prevenire e affrontare patologie che incidono sulla qualità della vita e sulla salute pubblica”.
Il sindaco ha espresso orgoglio per la scelta di Pomezia come sede del progetto: “Ringrazio l’Istituto Superiore di Sanità per aver inserito il nostro comune in questa indagine e la ASL Roma 6 per l’impegno nell’organizzazione e realizzazione dello screening a livello locale”.
Un’iniziativa per la comunità e la scienza
L’importanza del Progetto Cuore supera i confini di Pomezia: rappresenta un tassello cruciale per delineare strategie nazionali di prevenzione, diagnosi e assistenza.
L’incontro del 12 dicembre è stato un momento chiave per sensibilizzare i medici sul loro ruolo e fornire tutte le informazioni necessarie per coinvolgere i cittadini. Grazie alla collaborazione tra ISS, Ministero della Salute e ASL Roma 6, e al sostegno delle autorità locali, l’iniziativa non solo offre diagnosi precoci, ma contribuisce alla ricerca scientifica nazionale.
Un passo avanti verso una salute migliore per la comunità e per il Paese.
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