(Adnkronos) – "Stiamo chiudendo i numeri del 2024 adesso, superiamo di sicuro i 200 milioni di fatturato e saremo tra i 9 e i 10 milioni di euro di Ebitda". Così, con Adnkronos/Labitalia, Alberto Peroglio Longhin, da ottobre amministratore delegato di TH Resorts, gruppo leader nell'accoglienza turistica in Italia con 32 tra Resort e hotel e oltre 6.400 camere, sui numeri del Gruppo nel 2024.  E lo sguardo è già proiettato al futuro, con l'obiettivo di continuare nel percorso di sviluppo. "Il piano di sviluppo che abbiamo in mente -spiega Peroglio Longhin- è di consolidare la crescita importante che TH ha fatto negli ultimi anni, strutturandola, informatizzandola, innovandola, e facendo sviluppo su 3-4 pilastri strategici che presenteremo a gennaio ma che già oggi ci sono chiari", sottolinea. La 'strada' quindi è già tracciata. "Sicuramente noi abbiamo un ruolo di leadership -spiega- sul mercato della montagna, in termini di know-how, di competenze, di prodotto, e come capacità di generare marginalità ed efficienza. Ma bisogna razionalizzare anche la nostra offerta mare, che deve essere portata ad avere una caratterizzazione e un controllo qualitativo analogo a quello della montagna. Poi pensiamo di iniziare la nostra presenza sul mercato urban, con un prodotto fortemente caratterizzato sulla base della nostra identità che è leisure, vacanza-tempo libero. Quindi realizzare una presenza sul mercato 'città' con questa identità", sottolinea. Non mancherà l'attenzione alla tecnologia. "E poi -continua- molta innovazione e informatizzazione, prezzo dinamico, canali digitali, digital marketing, che sono traiettorie banali e scontate se si dicono e non si fanno, ma sono virtuose e preziose e portano a grandi efficienze se si riescono a perseguire. Vanno fatti piani di azione coerenti perchè si possano sviluppare bene", sottolinea. Un percorso reso possibile, sottolinea il ceo del Gruppo, dal fatto che "Th resorts è una delle realtà più prestigiose del mercato, coniuga da un lato una storia imprenditoriale sana, seria, di competenze e dall'altra due partner finanziari che rappresentano la garanzia per potere fare i passi necessari per potere diventare una piattaforma di sviluppo di un progetto di eccellenza del mercato", aggiunge. E intanto sono da record i numeri per la stagione invernale appena iniziata. "Per la stagione invernale in montagna -spiega l'ad- c'è stato un anticipo delle prenotazioni, oggi noi abbiamo a pari data rispetto al 2023 10 punti di occupazione in più. C'è stata quindi una volontà di prenotarsi le vacanze senza aspettare di vedere se c'era la neve. L'anticipo dei tempi di prenotazione si porta dietro il fatto che oggi sul portafoglio delle prenotazioni siamo sopra del 10% rispetto all'anno passato. E abbiamo numeri analoghi per il Natale e particolarmente buoni sul Capodanno", sottolinea.  E il manager sottolinea come "c'è apprezzamento per la vacanza in montagna sia d'estate che d'inverno a prescindere dalla pista sciistica, visto che vi si possono esercitare altre attività sportive, e non solo. Immaginare quindi una vacanza anche se non si è sciatori", aggiunge ancora.  Positivo anche il rapporto dell'azienda con il mercato del lavoro. "Rispetto alla difficoltà post-Covid nel settore di reperire personale qualificato, noi abbiamo la fortuna, e forse anche il merito, di avere un'alta fedeltà dei collaboratori, anche favorita dal fatto che avendo una quasi pari attività tra l'estate e l'inverno questo ci permette di dare continuità ai rapporti di lavoro. Quindi noi non registriamo problemi a reperire personale, abbiamo già reclutato quanto ci serviva, siamo sopra i 1.500 contratti per l'inverno oltre a quelli a tempo indeterminato", sottolinea Peroglio Longhin.  E Peroglio Longhin, sulle nuove figure professionali inserite in azienda ricorda che "abbiamo lanciato un progetto di attenzione alla ristorazione nel rispetto del territorio, con prodotti a km 0, che abbiamo chiamato 'Commis Gourmet'. E quindi avere nelle nostre strutture una figura in sala che fa provare i prodotti del territorio, che ti rende possibile di fare la visita delle produzioni locali, artigianali. E' un progetto che stiamo avviando e porteremo su tutte le strutture e per il cliente è un'occasione di esperienza gastronomica legata allo specifico territorio in cui sta trascorrendo le vacanze". "Per il nostro personale -spiega- è un'occasione per caratterizzare il proprio lavoro in funzione delle location, e in più determina anche un prodotto ancillare turistico, che genera per il territorio anche un valore aggiunto di acquisti. Un circolo virtuoso, quindi, una novità che avrà per noi molto sviluppo nel prosieguo", sottolinea.  E da Peroglio Longhin apprezzamento per i contenuti della manovra economica del governo. "E' piacevolmente positiva -spiega- la volontà del governo di regolarizzare i soggiorni brevi. Nel turismo c'è spazio per tutti, non c'è nulla contro i soggiorni brevi, laddove questa modalità sia regolarizzata, regolamentata e gestita con equità. Credo quindi che il passaggio fatto dal governo sia di grande valore per il comparto. Altra cosa è auspicare, favorire, e siamo disponibili a dare il nostro sostegno come soggetti attivi sul mercato, un piano industriale sul turismo, articolato, strutturato. Perchè il tema non è l'incentivo, ma il tema è l'incentivo o le regole all'interno di quale piano strategico e di sviluppo, quale visione per il futuro del turismo. Sarà progressivamente da costruire perchè necessario, ma non è fatto di singole operazioni", aggiunge ancora.  Secondo Pegoglio Longhin, "la regolamentazione è un passo importante, è l'inizio di un approccio industriale verso il nostro comparto. Come tutti i comparti industriali ha bisogno di una politica industriale che è fatta di azioni, incentivi, sgravi, linee guida. E su questo noi ci siamo per dare una mano", conclude   —lavoro/[email protected] (Web Info)