(Adnkronos) – "Dal 25 al 27 aprile per la categoria di bar, gelaterie e ristoranti il dato che abbiamo è di 35 milioni di euro di incassi. Un dato che fa segnare un incremento rispetto al ponte dello scorso anno, certamente per via dei funerali del Papa e del Giubileo dei giovani. Adesso aspettiamo di vedere come andrà il prossimo week end, ci aspettiamo dati nettamente migliori rispetto allo scorso anno. C'è da dire che l'aumento è stato maggiore per bar e gelaterie, quindi somministrazione veloce, e non tanto per i ristoranti, e infatti qui qualche attività di livello ha anche chiuso". Così, con Adnkronos/Labitalia, Claudio Pica, presidente di Fiepet Confesercenti Roma, fa il punto sui risultati conseguiti dai pubblici esercizi della Capitale nell'ultimo week end, caratterizzato dai funerali di Papa Francesco e dal Giubileo dei giovani. E Pica è soddisfatto anche dell'organizzazione messa in campo dalla Capitale per questi grandi eventi. "Sì, è andato tutto bene e non possiamo lamentarci, le informazioni sono state corrette. Si tratta forse di cercare, visto che tutto ha funzionato così bene, di capire come questa macchina possa fatta funzionare per tutte le stagioni, tenendo in considerazione la città a 360 gradi", spiega ancora. Dati positivi non solo per i locali del Centro. "Possiamo dire che anche i locali di pubblici esercizi della semiperiferia, i quartieri residenziali vicino al centro, anche essi hanno avuto un afflusso maggiore. In questo tipo di turismo c'è infatti la ricerca anche di stanze o b&b di un livello leggermente più basso. Qualcuno dei nostri esercenti mi ha chiamato, dicendo di aver fatto 70-80 colazioni al Pigneto, rispetto alle 10 abituali. Quindi questo weekend è stato un weekend molto molto particolare, nonostante, invece, i romani abbiano fatto ponte", sottolinea Pica. E le prospettive sono positive anche per i prossimi giorni. "I dati complessivi di aprile li vedremo il 2 maggio. L'auspicio è di avere questo aumento dell'8% degli incassi rispetto a quello dell'anno passato, che possa riassorbire le riduzioni di incasso che abbiamo registrato tra l'8 gennaio e il 31 marzo", conclude. (di Fabio Paluccio) —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)



