Ciampino – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Officine Civiche:
Lo scorso 30 novembre, in occasione della festa per il decennale della nostra associazione, abbiamo lanciato una petizione popolare per chiedere il ripristino dopo 25 anni del percorso ciclopedonale sulla tombatura del fosso Patatona. Il percorso, che dovrebbe connettere Ciampino, Morena e Capannelle, finanziato in occasione del Giubileo del 2000, è infatti ad oggi incompleto, in parte recintato e inagibile.
A Ciampino vedremo presto porzioni di piste ciclabili sparse nei quartieri più popolosi, finanziate da fondi Pnrr ma spesso progettate in fretta e furia, disconnesse tra loro e poco funzionali. Intanto la pista che va da via Fratelli Wright a via di Morena giace abbandonata nell’incuria. Il tratto ciampinese del percorso potrebbe inoltre riconnettersi con il quartiere Acqua Acetosa, ad oggi gravemente congestionato dal traffico veicolare.
Guardando verso Roma, l’intero percorso nella sua interezza potrebbe ricongiungere la periferia di Morena con il Parco degli Acquedotti, arrivando, attraverso le zone protette del parco regionale dell’Appia Antica, fino al centro di Roma! Invece il tratto romano si trova nelle condizioni di una discarica, in gran parte inagibile e molto pericoloso. Di fatto Morena è attraversata da una pista ciclabile fantasma, con gravi ripercussioni sulla salubrità dei luoghi e sulla sicurezza dei residenti.
Sappiamo che le responsabilità sono in parte regionali e capitoline, perché non si è voluto dare continuità alla realizzazione del tratto di pista ciclopedonale che ricade nel VII Municipio. Mancano fondi e volontà politiche, le infrastrutture “green” come sempre vengono pensate ad uso e consumo esclusivo delle zone interessate al turismo, alla movida, anche nel VII Municipio e soprattutto in vista del nuovo anno santo. Intanto una delle poche piste ciclabili a servizio di una periferia, viene lasciata abbandonata e inutilizzabile.
Lo scorso anno i ragazzi e le ragazze della nostra scuola popolare Dopolis hanno realizzato un laboratorio di indagine fotografica sul tratto di pista ciclabile lungo via Fratelli Wright, nel territorio di Ciampino. Con l’aiuto di due attivisti per la mobilità alternativa, abbiamo analizzato non solo lo stato di abbandono strutturale ma anche la mancata connessione con i quartieri limitrofi, soprattutto per i minori e per le fasce che non possono muoversi in automobile.
Per tutto questo abbiamo deciso di lanciare questa campagna di raccolta firme, con la quale chiediamo alle autorità di Ciampino e del VII Municipio di mantenere pulita la pista da via Fratelli Wright alla fine della tombatura, valutando concretamente la possibilità di connessione con le zone di Morosina e Acqua Acetosa; di riaprire il percorso nel tratto compreso tra via G. Saragat e il Casale di via Lucrezia Romana; di sistemare i sottopassi pedonali del GRA e realizzare un tracciato ciclopedonale lungo via Lucrezia Romana dal GRA fino a via delle Capannelle.
Sarà possibile firmare nei prossimi giorni presso i punti indicati sul nostro sito web e nei canali social dell’associazione.
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