nettuno insieme è possibile

Questa mattina si è tenuto un sentito e interessante evento presso l’Istituto Comprensivo Nettuno III, nel plesso scolastico di via Firenze, dal titolo: “Uniti per un mondo senza violenza: Rispetto e Amore”.

L’iniziativa, promossa nell’ambito del progetto per la legalità “Insieme è Possibile”, è stata fortemente voluta dalla dirigente scolastica Ramona Bica. All’incontro ha preso parte anche il sindaco Nicola Burrini, che ha dichiarato:

“Le esibizioni del coro della scuola, dei singoli ragazzi e la conduzione impeccabile della presentatrice sono state commoventi e piene di talento, buon carattere ed educazione. Ogni singola esibizione ha trasmesso grande emozione: dalle poesie ai componimenti, in lingua italiana e non solo, fino alla realizzazione dei quadri in ricordo delle vittime di violenza di genere. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto, che mi ha profondamente colpito e commosso. Ai ragazzi ho voluto dire questo: la cultura rende liberi, forti, indipendenti, autonomi. Nasciamo tutti uguali, questo è un fatto. Crescendo, però, si devono fare delle scelte, e devono essere quelle giuste. Non sempre sono le più facili, anzi quasi mai. Ma è solo attraverso le scelte giuste, anche a costo di sacrifici, che si può essere davvero liberi di scegliere, crescere, dare e ricevere rispetto. Dove c’è cultura, non c’è mai violenza.”

Il progetto “Insieme è Possibile”, ideato due anni fa in collaborazione tra l’Ufficio Scolastico Diocesano e la Procura di Velletri, è seguito e curato da Gloria Conti (direttrice del Servizio Scolastico della Diocesi di Albano) e dalla dottoressa Cristina Lozzi (coordinatrice del Team Antiviolenza della Procura di Velletri).

L’obiettivo è prevenire la violenza di genere, il bullismo e il cyberbullismo, con particolare attenzione alle scuole e ai giovani. Il progetto coinvolge i 15 comuni circa della Diocesi di Albano, tra cui i Castelli Romani, Aprilia, il litorale di Ardea, Pomezia, Anzio e Nettuno. Numerosi gli incontri già svolti nelle scuole medie e superiori, e in alcuni casi anche con i bambini delle quinte elementari.

Questa mattina, oltre alle responsabili del progetto, sono intervenuti anche gli insegnanti coinvolti nella realizzazione degli incontri, in collaborazione con la Diocesi, e il comandante della stazione dei Carabinieri di Nettuno, luogotenente Mauro D’Angelo, accompagnato da altri colleghi del territorio.

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