Nemi, ritrovata la cagnolina fuggita due volte dopo l’affido ad una signora e al figlio

Nemi, ritrovata la cagnolina fuggita due volte dopo l’affido ad una signora e al figlio

Nemi – Si conclude in maniera positiva la ricerca della cagnolina di razza beagle smarrita il 4 ottobre dal centro storico nemese, da dove era scappata per ben due volte (era già fuggita e ritrovata nella zona lacustre un paio di giorni prima). L’animale proviene da un canile rifugio in Abruzzo, ed era arrivata ai Castelli Romani tramite un’adozione fatta da una signora anziana che vive col figlio nel Borgo Antico del paese delle fragole.

La prima fuga era durata un paio di giorni, con il ritrovamento nella zona del Lago di Nemi. La seconda fuga, invece, è stata lunga ben 13 giorni e ha sicuramente messo a rischio la salute e la stessa vita della piccola cagnolina, che era stata più volte avvistata mentre correva tra i boschi e attraversava le strade principali, percorse a grande velocità dai molti mezzi in transito, soprattutto di notte.

Il ritrovamento, con una chiamata al 112 e la richiesta di accalappiamento alla ASL Servizio Veterinario Roma 6, testimonia quanto sia importante e necessario il rispetto delle norme e la sinergia tra cittadini, volontari e autorità sul territorio dei Castelli Romani. Tutte queste realtà si sono prefissate come unico obiettivo la messa in sicurezza dell’animale. Un lavoro quotidiano che ha visto impegnate sinergicamente le Guardie Zoofile Kronos dei Castelli Romani, dirette dal comandante Giuseppe Conidi.

Conidi ha dichiarato: “Ringrazio sentitamente i Carabinieri di Nemi, diretti dal comandante Maresciallo Ordinario Domenico De Rosa, e il Comando della Polizia Locale di Nemi, diretto dal comandante Gabriele Di Bella. Un ringraziamento speciale anche al dottore veterinario Francesco Citriniti della ASL Rm6, a cui ora spetta l’arduo compito di rimettere in sesto la cagnolina, curandola e prendendo le giuste decisioni sul suo futuro. Si dovrà decidere (secondo le normative vigenti) se riaffidarla alla donna che l’ha presa in affido il mese scorso o prendere altre decisioni in collaborazione con l’associazione che l’aveva in cura in Abruzzo. Per il momento è ospite presso un canile rifugio dei Castelli Romani in attesa di tutti gli accertamenti sanitari e legislativi. Un grazie a tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita di questa piccola impresa. In queste ore si sta cercando di capire la dinamica della doppia fuga e se le procedure di adozione fuori regione siano state rispettate, insieme ad altre basilari regole della convivenza con un cane”, conclude il comandante delle Guardie Zoofile Kronos Giuseppe Conidi.

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Last Updated on 19 Ottobre 2024 by Autore A

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