nemi 25 aprile

Nemi – Sentita celebrazione del 25 Aprile 2025 anche in uno dei Borghi dei Castelli Romani più belli d’Italia, con il paesino delle fragole e del lago che si è svegliata in una giornata soleggiata e all’insegna di un lutto molto sentito dal mondo intero, la morte di Papa Francesco il cui funerale si svolgerà domani sabato 26 aprile. Pertanto la commemorazione del 25 aprile, giornata della liberazione dal nazifascismo si è svolta in maniera sobria come dettato dalle disposizioni del lutto nazionale che durerà fino a domani.

“Questo è il giorno che ci ricorda e ci deve sempre ricordare, specialmente in questo periodo storico di odi tra i popoli e di guerre nel mondo, che la pace e la collaborazione non hanno prezzo. L’indifferenza dei tragici avvenimenti degli ultimi anni è senza ombra di dubbio la peggiore risposta e questa data; il 25 aprile, commemorazione della liberazione dalle forze nazifasciste per la riappropriazione della Libertà e della Democrazia in Italia per tutti senza bandiere e colori politici o ideologie varie” ha commentato il primo cittadino Alberto Bertucci. 

“Noi, nel nostro piccolo Borgo, anche se in misura ridotta e composta abbiamo voluto ricordare questa giornata posando ai piedi della Stele ai Caduti sita a piazza del Crocifisso, la consueta Corona di Alloro per non dimenticare, onorando la pace e la nostra terra” ha commentato un anziano cittadino nemese. 

Sono stati presenti all’evento una delegazione dei Carabinieri di Nemi, con il maresciallo Domenico De Rosa, comandante della locale stazione, la Polizia Locale, coordinata dal comandante Gabriele Di Bella, la Polizia di Stato di Genzano, diretta dal nuovo dirigente Alessandro Serafini, la Protezione Civile Comunale, i Vigili del Fuoco Volontari di Nemi, molti cittadini, l’Associazione Sportiva Sociale Paracadutisti Colline Romane che, come ogni anno porta la corona e fa il picchetto alla Stele ai caduti per la libertà, e in rappresentanza della regione Lazio, la consigliera regionale Edy Palazzi, cittadina di Nemi.

Il sindaco Alberto Bertucci riprendendo la parola ha rimarcato: “che questa giornata è un giorno che riguarda tutti indistintamente, da fedi politiche, religiose, ideologie, il ricordare e meditare per non ricadere negli stessi tragici errori, non è altro che consolidare la pace e la collaborazione tra i popoli. Al fine sempre di migliorare la vita di noi tutti come ha sempre ricordato e ribadito in ogni occasione il nostro amato e stimato Papa Francesco, il Papa degli Ultimi, a cui rivolgiamo il nostro grande affettuoso e triste abbraccio”. 

Foto video Giancarlo Boldacchini 

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