Nemi, grande successo della visita guidata di un gruppo russo all’Emissario del Lago. Organizzata dall’Associazione Arco di Diana Aps

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Nemi, l’Associazione “Arco di Diana APS” ha ricevuto come ospiti molto interessati al territorio dei Castelli Romani una comitiva di 31 russi provenienti però da varie parti del mondo. L’occasione è stata data dal compleanno della famosa creatrice di eventi culturali e sociali russa Daria Bikbaeva, una delle più attive organizzatrici di eventi culturali e corporativi a livello globale. La donna russa ha dato incarico alla guida turistica sua connazionale Irina Sokolova, di organizzare tre giorni di visite nella Capitale e ai Castelli Romani-Colli Albani.

“Dopo le bellezze storiche e architettoniche dell’Urbe, dichiara Riccardo Bellucci, scrittore ed esperto del nostro territorio, Irina Sokolova ha voluto far visitare in via eccezionale i Castelli Romani alle personalità di spicco venute in Italia in occasione appunto del compleanno della Bikbaeva. La guida turistica ricordandosi di una sua visita all’emissario di Nemi, diversi anni fa, con il sottoscritto, stupita – come lei stessa dice – della storia antica, della professionalità con cui era stato organizzato il percorso, ha proposto ai 31 russi di scoprire qualcosa che andava oltre la grande Roma, le sue importanti vicinanze, anche se meno conosciute dell’Urbe e sempre collegate all’Impero Romano visto la seconda residenza di Caligola e le sue Navi nel lago di Nemi. Così, il gruppo si è trovato immediatamente ad ammirare luoghi che non credevano esistessero al mondo. Hanno affermato di aver fatto un’esperienza creativa ed evolutiva in ogni senso: un passaggio dal passato al presente, cioè dal buio alla luce (come una rinascita: parole loro). Ma il buio dei tempi si è illuminato delle nostre assolute bellezze, che noi, purtroppo, non valorizziamo abbastanza e sarebbero il nostro oro” conclude Bellucci.

L’emissario del lago di Nemi, nonostante la poca cura con cui si presenta, ha lasciato stupiti i visitatori, i quali hanno dichiarato che il segno di questa visita resterà indelebile nella loro memoria. ” Io stesso, riprende Riccardo Bellucci, ho notato lo stupore nei volti dei nostri ospiti, i quali hanno voluto visitare ancora, prima della partenza, la zona lacustre di Castel Gandolfo, e conoscere la storia precedente alla fondazione di Roma. Noi crediamo che i popoli non italiani conoscano la nostra grande tradizione, ma ci sbagliamo: essi si fermano alla storia romana, senza risalire alle origini albane di essa. L’interesse dimostrato dalle loro domande continue e dalle esclamazioni di meraviglia, ci fa capire quanto siano importanti i nostri luoghi che, se curati e messi in condizione di interessanti e invitanti recezioni alberghiere e turistiche, richiamerebbero tanti turisti che si fermano invece solo a Roma. Noi abbiamo un grande tesoro, anche se a rischio di scomparire (per esempio i due laghi in perenne ritirata di acqua). La nostra Via Sacra è unica al mondo, le vestigia delle nostre antichità non hanno nulla da invidiare a nessuno, nemmeno alla Capitale, sono tante e variegate, ci vorrebbe un libro lungo come la Bibbia per elencarle tutte ” .

I soci di ARCO Di DIANA APS: Marco Todini, Settimio Terzigni, Daniele Cataldi, Riccardo Bellucci, all’uscita dell’emissario del Lago di Nemi, tanto caro ai romani e ai suoi imperatori, hanno offerto alla signora Daria Bikbaeva, la festeggiata, e ai suoi ospiti, il genuino liquore fragolino di Nemi e le tipiche ciambelline al vino di Ariccia. Ma l’apoteosi è avvenuta quando le è stato fatto omaggio di un libro di poesie in lingua russa, del nostro famoso concittadino dei Castelli Romani Aldo Onorati, dantista a livello internazionale che vive ad Albano Laziale . Molti del gruppo di turisti russi conoscevano la sue opere. Anche Aldo Onorati è una ricchezza del nostro territorio, insieme ad altri mille personaggi e centinaia di location storiche e paesaggistiche delle nostre fantastiche zone, che hanno ispirato libri, film, cartoon, romanzi, di grande successo internazionale.

Il nutrito gruppo russo porterà ovunque i ricordi indelebili dell’esperienza della “Gita ai Castelli” ai Colli Albani, gite e viaggi tanto decantate nella più belle e romantiche canzoni romane conosciute in tutto il mondo, basti pensare che “Arrivederci Roma ” e “Nannì – la Gita a li Castelli” sono tra le canzoni più conosciute, cantate e ascoltate nel mondo. La visita all’Emissario del Lago di Nemi, in particolare per la sua storia la sua architettura la sua lunghezza, ha colpito tutti i turisti russi. “Da parte nostra come Associazione ARCO DI DIANA, facciamo la nostra parte nell’organizzare e far conoscere queste realtà del nostro territorio. Ma invitiamo i responsabili , gli amministratori pubblici, gli enti preposti a promozionare meglio questi splendidi luoghi e aiutare chi vuol promuovere i nostri irripetibili tesori storici, archeologici, paesaggistici, culturali ed enogastronomici” dichiarano i volontari dell’Associazione di promozione culturale e storica dei Colli Albani .