Monte Compatri

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa


Monte Compatri – L’Unione di Centro (UdC) di Monte Compatri ha trasmesso ieri, 10 gennaio 2025, una PEC al Comune, ai Carabinieri e alla Procura della Repubblica per segnalare una situazione di grave pericolo e possibile illiceità riguardante il Parco Wojtyla, già ex cimitero della città.

Numerosi cittadini hanno espresso preoccupazione per la condizione attuale del parco, che risulta aperto nonostante le misure di chiusura adottate dall’amministrazione comunale durante la scorsa estate.

A seguito di una verifica effettuata sempre in data 10 gennaio, l’UdC ha constatato che il cancello d’ingresso è stato “legato” con un laccetto bianco e che uno degli anelli di chiusura è stato divelto.

Le condizioni interne del parco sono allarmanti e pongono a rischio la sicurezza dei cittadini.

La staccionata che separa il parco dalla contigua via del Romito versa in condizioni critiche, presentando un concreto rischio di incidenti per chi, senza autorizzazione, dovesse accedere alla struttura.

A ciò si aggiunge la situazione del quadro elettrico, esposto e accessibile, e la recinzione delle vecchie sepolture, parte di uno dei pochi cimiteri rupestri presenti in Italia, che risulta aperta. In particolare, un albero instabile insiste in una sezione mancante della recinzione, rappresentando un ulteriore pericolo per chiunque entri nel parco.

Inoltre, le vecchie cappelle mostrano segni di massicce infiltrazioni d’acqua, con il concreto rischio di crolli strutturali.

Alla luce di quanto riportato, l’UdC Monte Compatri ha richiesto:

– Un’immediata verifica per identificare chi ha divelto il lucchetto, considerando la presenza di telecamere nella zona;

– La chiusura urgente del parco e una verifica strutturale per prevenire danni ulteriori;

– L’adozione di tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dell’area e indagare sulle motivazioni che spingono molte persone, in particolare di sera, ad accedervi;

– Una valutazione da parte della Stazione dei Carabinieri di Monte Compatri e della Procura di Velletri riguardo alla possibilità di presentare un’ulteriore esposto/denuncia contro ignoti per le problematiche segnalate.

Infine, l’UdC ha richiesto una risposta scritta entro i termini di legge per ogni azione intrapresa in merito a questa situazione di emergenza.

L’UdC di Monte Compatri resta a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti in merito alla questione.

QUI per leggere altre INFO simili – QUI per consultare la nostra pagina Facebook