Monte Compatri – Il sindaco Francesco Ferri ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente per contrastare la crescente presenza di cinghiali nel centro abitato e nei dintorni, al fine di tutelare l’incolumità pubblica e privata.


Il provvedimento arriva in seguito a numerose segnalazioni da parte dei cittadini, che hanno denunciato la presenza di cinghiali selvatici, anche in branchi e di grossa taglia, non solo nelle aree rurali, ma anche nelle zone periferiche e urbanizzate del territorio di Monte Compatri. Gli animali si avvicinano sempre più a coltivazioni, case e arterie stradali, rappresentando un concreto pericolo sia per la circolazione stradale sia per l’integrità delle colture agricole.
“Ho ritenuto necessario firmare un’ordinanza in considerazione delle recenti segnalazioni che sono pervenute e dei possibili rischi per i cittadini – spiega il sindaco Francesco Ferri – In questi giorni sono in stretto contatto con l’Ente Parco per mettere in campo azioni mirate alla risoluzione del problema. Invito tutti al rispetto delle regole e a prestare particolare attenzione a non abbandonare cibo o rifiuti in luoghi accessibili ai cinghiali.”
Cosa prevede l’ordinanza
👉🏻 Il provvedimento contiene indicazioni chiare e vincolanti, tra cui:

- Divieto assoluto di fornire, o lasciare nella disponibilità, bevande, alimenti o scarti di qualsiasi tipo alla fauna selvatica, con particolare riferimento agli ungulati della famiglia dei suidi, in specie cinghiali “Sus scrofa”. Il rischio non è solo di attrazione, ma anche di diffusione di zoonosi e modificazione comportamentale, rendendo gli animali meno diffidenti verso l’uomo e più pericolosi.
- Obbligo di posizionare il cibo per animali domestici in luoghi inaccessibili alla fauna selvatica.
- Obbligo di collocare i contenitori dei rifiuti organici (“umido”) in aree sicure, non raggiungibili dalla fauna.
👮🏼♂️ Inoltre, si ricorda il divieto di foraggiamento dei cinghiali previsto dalla legge, l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 30 metri in caso di avvistamento (singoli o branchi) e l’onere per proprietari e conduttori di terreni confinanti con l’area urbana di:
- Effettuare la rimozione di cespugli ed erbe infestanti;
- Garantire la manutenzione di siepi e recinzioni;
- Eliminare materiali di risulta che potrebbero offrire rifugi o fonti di cibo.
Corre l’obbligo di rammentare che il mancato rispetto dell’Ordinanza comporta il rischio di sanzioni, secondo quanto previsto dall’art. 74 bis del D.Lgs. n. 267/2000, oltre alle ulteriori disposizioni penali e amministrative previste dalla normativa vigente.
QUI per leggere altre INFO simili – QUI per consultare la nostra pagina Facebook
