Marino

Marino – ”Quarta edizione: tutto ciò che puoi immaginare è reale. Attese molte adesioni.

Da Bibliopop, dove tre anni fa ebbe inizio la sua navigazione, la quarta edizione del Premio Letterario Nazionale “Moby Dick-Gruppo H24” ha avuto il varo ufficiale e augurale, con i saluti del presidente dell’associazione Acab/Bibliopop APS, a sostegno e organizzazione dell’evento.

Assente giustificato il Presidente onorario del Premio, Vittorio Nocenzi, impegnato con il tour del Banco per il nuovo album “Storie invisibili”. Non è invece riuscita a essere presente l’assessore Muccini, che ha già dimostrato in tante occasioni la condivisione dell’amministrazione e sua personale per questo prestigioso appuntamento culturale annuale.

Il Presidente del Premio, lo scrittore Marco Onofrio, ne ha brevemente illustrato la storia, dall’ideazione ad oggi. «La mission del Premio – ha dichiarato Onofrio – è accendere fuochi e seminare umanesimo: non a caso abbiamo abbracciato come slogan una celebre frase di Pablo Picasso “Tutto ciò che puoi immaginare è reale”, a rimarcare il potere dell’immaginazione e la capacità di prefigurare un mondo diverso, cioè l’arte come laboratorio dell’utopia».

Onofrio ha poi illustrato le novità della quarta edizione: due sezioni invece di tre, premi in denaro per il podio (500, 250 e 100 euro) e una quota scontata di 15 euro (anziché 20) per chi partecipi a entrambe le sezioni. Ha inoltre sottolineato che il sostegno economico del premio non grava sulle casse pubbliche, ma si regge in gran parte sul supporto privato. A questo proposito, Alessio Corsetti, responsabile del Gruppo H24, ha evidenziato come lo sponsor sia orgoglioso di sostenere il volontariato dietro il Premio e i suoi contenuti culturali.

Il Segretario del Premio e Direttore della Sezione Narrativa, lo scrittore Roberto Pallocca, ha posto l’accento sulla trasparenza e meritocrazia del concorso, lodando la passione disinteressata dei giurati. Presenti alla conferenza stampa anche alcuni componenti delle giurie. Tra questi, Stefania Studer, regista RAI TV, ha parlato del valore aggiunto rappresentato dalle discussioni creative che guidano la scelta dei testi premiati, mentre Maria Teresa Capaldo, nuova giurata della Sezione Narrativa, si è detta onorata di far parte del progetto.

Durante l’evento, non è mancato un primo momento musicale con l’esibizione del rapper Fra’ Sorrentino (noto per la sua partecipazione a “Bella ma” di Rai Due), membro della Giuria Poesia, che ha cantato il brano “Sparirei”.

Onofrio ha poi introdotto la giuria della sezione Poesia, che ha visto gli interventi di Tiziana Flecchia, docente e divulgatrice, e Mariarita Pocino, giornalista ed editrice. Flecchia ha parlato della poesia come mezzo di crescita personale, mentre Pocino ha evidenziato la passione visionaria alla base del Premio.

Elisa Pellegrini, vincitrice della Menzione d’onore “Aurelio Del Gobbo” nel 2022, ha definito “indimenticabile” la sua esperienza, sottolineando la cura e l’attenzione nella selezione dei vincitori. A seguire, un focus dedicato a Luciano Censi, vincitore della Sezione Poesia 2024, premiato a Palazzo Colonna il 18 gennaio. Censi ha parlato della sua poetica e ha letto tre poesie, tra cui una toccante dedicata ai martiri di Gaza e “Faro a Ponente”, il componimento con cui ha vinto il premio.

L’evento si è concluso con un secondo momento musicale, sempre con Fra’ Sorrentino, che ha cantato il suo successo “Oro”. Infine, un momento conviviale ha suggellato l’avvio della quarta edizione del Premio “Moby Dick”, che già si preannuncia ricco di adesioni da tutta Italia. Gli aspiranti partecipanti possono consultare il bando ufficiale sul sito del Premio: https://premiomobydick.wordpress.com/.

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