Marino, sono stati interminabili minuti di timore per un residente della zona centrale della cittadina dei Castelli, che ieri sera non rispondeva al citofono e al telefono ai suoi vicini che non lo vedevano da alcuni giorni.
“Abbiamo cosí deciso, dichiara un residente, di chiamare il 112 che ha mandato sul posto in pochi minuti i vigili del fuoco di Nemi e un’ambulanza del 118. Tra l’altro vedevamo uscire anche dell’acqua dal primo piano della nostra palazzina. I vigili del fuoco sono entrati attraverso una scala dal balcone del primo piano, aprendo una finestra in casa del nostro vicino che ha delle disabilità fisiche. Ma per fortuna hanno appurato che il sessantenne disabile era in casa, stava bene e stava riposando. Non potendosi muovere facilmente in quanto non era presente la sua badante non aveva risposto al citofono e alla porta. Per quanto riguarda là perdita di acqua è stato appurato che veniva da un’altra conduttura forse dalla terrazza della palazzina su cui dovrà intervenire l’amministratore del condominio” .
Storia quindi a lieto fine grazie al proprio intervento dei pompieri di Nemi, e comunque un plauso va anche ai vicini che si erano preoccupati del loro coinquilino della palazzina, visto che spesso si sentono storie di persone sole e abbandonate, ritrovate in casa dopo molti giorni senza che nessuno li cercasse.
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