Marino Santa Barbara

Marino, grande partecipazione ed emozione al distaccamento dei Vigili del Fuoco – Partenza 15A, alla presenza di tutti i capi squadra, caporeparto, il capo sede, i pompieri in servizio nei 4 turni H24 quotidiani di partenza del soccorso di emergenza e gli ex colleghi in pensione, per la ricorrenza di Santa Barbara loro patrona.


Tutto organizzato dagli apprezzati e stimati “super eroi” quotidiani, che hanno salvato molte vite in migliaia di interventi negli anni, in uno spirito come da stile del vigile del fuoco; di socialità, affetto, amicizia, impegno, preparazione e passione nel proprio lavoro. Dopo la Messa presso la sede di via Ferentum, alla presenza delle autorità locali, civili, religiose e militari, c’è stato il pranzo presso la vicina storica trattoria dar Moretto, a base di prodotti e piatti tipici della cucina romana e castellana, con tanto di torta (una freschissima e buonissima Charlot) dedicata a Santa Barbara con lo stemma dei Vigili del Fuoco sopra. Tanti i racconti e gli aneddoti del recente e lontano passato, tra salvataggi eroici, di persone, bambini, caduti in pozzi profondi, in dirupi di montagna, in gravi incidenti stradali, ai laghi dei Castelli per persone in difficoltà, su incendi devastanti, crolli case e palazzine e soccorsi vari dei più impensabili.

Sono intervenuti anche i volontari della Protezione Civile Comunale di Marino, le forze dell’ordine del territorio, il giornalista del territorio (fotocronista) Luciano Sciurba, i familiari dei Vigili del Fuoco, i colleghi subacquei Carlo Zelinotti e Antonio Liberatori, rispettivamente di Marino e Grottaferrata. Spesso protagonisti di molti salvataggi – a volte anche recuperi difficili di corpi affogati – in acque profonde non solo ai Laghi del Lazio e dei Castelli Romani, ma anche nei mari sconfinati di altre parti di Italia. Operarono anche all’Isola del Giglio dopo l’affondamento nel freddo inverno del gennaio 2012 della Costa Concordia, per recuperare, lavorando per molti giorni sott’acqua i corpi privi di vita incastrati tra i rottami della nave da crociera a decine di metri sott’acqua con l’ immensa e pesantissima imbarcazione sottosopra.

In mattinata il vigile del fuoco Mauro Carocci ha donato, dopo la messa (vedi foto sopra) da parte del padre artista Elio Carocci, una bellissima opera d’arte, in legno intarsiato, rappresentante lo stemma con la fiamma dei Vigili del Fuoco al capo sede Oscar Nesto, che è stata affissa presso la loro sede . 

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