Ogni anno, le associazioni del Coordinamento Ambientalista Natura & Territorio dei Castelli Romani, insieme ad altre realtà, si riuniscono per la Giornata di Lotta per la Difesa dei Laghi e delle Zone Umide dei Castelli Romani. Oltre 40 associazioni hanno aderito anche quest’anno a queste iniziative, che si concentrano sulla salvaguardia delle falde idriche e dei laghi del territorio. La situazione, denunciata già oltre 40 anni fa, è stata confermata da numerosi studi che hanno individuato le cause del progressivo abbassamento dei laghi e della falda idrica del Vulcano Laziale. Grazie al supporto tecnico dell’EcoIstituto e del Comitato Tecnico Scientifico del Coordinamento, la situazione viene monitorata costantemente, offrendo un quadro chiaro e aggiornato. Anche l’intervento del prof. Mario Tozzi sollecitato dal Coordinamento ha confermato quanto sta accadendo ai laghi, su questo ormai non ci sono dubbi scientifici.
Durante queste due settimane di campagna di sensibilizzazione e informazione, decine di volontari sono impegnati a dialogare con i cittadini. Due eventi principali sono previsti: il primo si terrà a Genzano di Roma il 25 gennaio, dalle 17:00 alle 19:30, in Via Ercole Imbastari 22. In questa occasione, verranno illustrate le ultime novità sui laghi, le soluzioni proposte e le azioni contro progetti inutili e potenzialmente dannosi avanzati da alcune istituzioni pubbliche. Nonostante l’abbassamento dei laghi sia ormai evidente, si assiste a tentativi di mistificazione del problema e delle soluzioni. Una delle priorità dell’incontro sarà smascherare le fake news, come quella che attribuisce la causa esclusivamente ai cambiamenti climatici o che la situazione si sia aggravata ultimamente.
Le battaglie ambientaliste si fondano sulla verità scientifica, e diffondere informazioni errate mina il lavoro serio svolto in questi anni. L’incontro del 25 gennaio nasce quindi per contrastare queste distorsioni, ma anche per prepararsi alla manifestazione del 2 febbraio, che da sette anni celebra la Giornata in Difesa dei Laghi dei Castelli Romani in concomitanza con la Giornata Internazionale delle Zone Umide.
Il 2 febbraio ci incontreremo alle ore 10:00 al Lago Albano per sostenere un’azione popolare finalizzata a richiedere danni ambientali agli enti responsabili. Per oltre 40 anni, questi enti hanno ignorato il problema, aggravandolo con la cementificazione del territorio e l’aumento dei consumi idrici, contribuendo all’attuale emergenza ambientale.
Chi desidera aderire a questa lotta può contattare [email protected]
Associazioni aderenti: Comitato No Inceneritore a Santa Palomba, Comunità Laudato Si’ Castelli Romani, Accademia Kronos, Albano Walking, Sano Buon Vivere, Equincontro Natura, AIPIN, FabricAlbano, Diakronica, Gens Diana, Latium Volcano, Arco di Diana, WWF area metropolitana di Roma, Suoli Vivi, La Spinosa, Per le future generazioni, Italia Nostra Castelli Romani, CdQ Pavona 1, Albano Insieme, Schierarsi, Riforestiamo i Castelli Romani, Guardiani delle Foreste, EcoCooperative solidali, EcoIstituto RESEDA, Fondo Forestale Italiano, Rete Tutela Roma Sud, Alberi in periferia, Comunità slow food, Comitato Io amo Via S. Maria in Formarola, Legambiente Appia Sud il Riccio, Valle Perdua ambientalista, ASD IN Forma, Asino e le nuvole, Alberi Volsci, Formiche di Marino Ass. per il Cambiamento, Bioneers, Scout CNGEI Colli Albani aps, Aprilia libera.
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