Lazio – “La Regione Lazio sarà la prima regione italiana a dotarsi di una moderna rete di sensori per il monitoraggio idro-meteorologico ai fini di Protezione Civile. Andiamo infatti ad innovare la rete regionale che fino ad oggi era basata su 231 stazioni periferiche di monitoraggio e ponti radio dedicati che svolgevano il compito di acquisire i dati rilevati localmente dalle stazioni periferiche portandoli in una centrale situata presso il Centro Funzionale.”
Lo ha dichiarato la consigliera regionale Fdi Edy Palazzi durante il convegno “Prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico: tecnologie per la sicurezza dei cittadini e la tutela del territorio” che si è svolto presso il Consiglio Regionale del Lazio alla presenza del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, del Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Antonio Aurigemma e di numerosi esperti e professionisti.
“Il nuovo sistemo di monitoraggio idrometeorologico che è stato realizzato dalla società Cae, azienda leader nella progettazione, realizzazione e manutenzione di sistemi e tecnologie per il monitoraggio e l’allertamento multirischio, prevede l’aggiornamento tecnologico di tutte le stazioni periferiche di monitoraggio attraverso la dismissione della rete esistente a favore di una nuova rete radio ma basata su standard IP per consentire alle apparecchiature di diversi produttori di lavorare insieme sulla stessa rete e con tutte le funzioni definite all’interno dello standard, e soprattutto integrata con l’esistente dorsale regionale a microonde. In definitiva si tratta di un intervento volto a dotare i nostri territori di sistemi di monitoraggio idro-pluviometrici moderni ed efficienti con l’obiettivo di garantire sicurezza alle nostre comunità. La Regione Lazio – ha evidenziato Palazzi – considera il tema del rischio idrogeologico e la salvaguardia dei territori, molto importante e, in ragione di questo, pochi giorni fa, grazie ad un’intesa tra Regione Lazio e ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, il Ministro Gilberto Picchetto Fratin ha approvato venti interventi strategici volti alla sicurezza ambientale e alla mitigazione del rischio idrogeologico nei territori regionali. Si tratta, in particolare, di un finanziamento di circa 70 milioni di euro che mira a rafforzare la resilienza del territorio e la tutela delle comunità locali.”
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