Lazio – «Un grande grazie ai comitati e ai cittadini: le oltre 13.000 firme contro l’inceneritore di Santa Palomba sono arrivate in Europa — e l’Europa ha ascoltato». Con queste parole, la consigliera regionale Alessandra Zeppieri (PP) ha commentato l’intervento del Parlamento europeo sulla petizione presentata contro la costruzione dell’inceneritore a Santa Palomba.

La Commissione Petizioni del Parlamento europeo, dopo aver esaminato il caso, ha deciso di inviare una lettera ufficiale al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, chiedendo chiarimenti sul progetto. Le criticità sollevate riguardano, in particolare, il mancato rispetto delle normative europee su sostenibilità, economia circolare e neutralità climatica prevista per il 2050.


«Da tempo chiediamo un confronto pubblico, ma le porte del Campidoglio restano chiuse», ha sottolineato Zeppieri, aggiungendo che questo progetto rischia di replicare le logiche speculative della discarica di Malagrotta, che è stata già oggetto di condanna da parte dell’UE.
L’inceneritore, secondo la consigliera, non rappresenta una soluzione adeguata, sottolineando che la salute, l’ambiente e il futuro non devono essere oggetto di compromessi. «Continueremo a far sentire la nostra voce. E ora non siamo più soli: l’Europa ci guarda», ha concluso Zeppieri, ribadendo l’importanza di un impegno collettivo per garantire un futuro più sostenibile e in linea con gli obiettivi ambientali dell’Unione Europea.
QUI per leggere altre INFO simili – QUI per consultare la nostra pagina Facebook
