Unire arte e salute per prendersi cura non solo del corpo, ma anche della mente e dello spirito. Con questo obiettivo, la Asl Roma 6 ha organizzato per sabato 8 marzo 2025, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, una speciale visita guidata a Palazzo Chigi di Ariccia, dedicata alle pazienti affette da neoplasia della mammella seguite dalla Breast Unit.

Il progetto e la filosofia
L’iniziativa rientra nel progetto “L’Arte della Cura, la Cura dell’Arte”, ideato e promosso dalla Dott.ssa Tiziana Mastropietro, Direttore ff della UOSD Breast Unit della Asl Roma 6, con il pieno sostegno della Direzione Generale. Il progetto nasce dalla convinzione che il benessere emotivo e psicologico sia parte integrante del percorso di cura e che l’arte e la cultura possano rappresentare strumenti terapeutici preziosi per chi affronta una malattia oncologica.

Grazie alla collaborazione con il Sindaco di Ariccia, Gianluca Staccoli, saranno 30 pazienti ad avere l’opportunità di partecipare a questa esperienza immersiva tra le meraviglie artistiche e storiche di Palazzo Chigi, unendo il piacere della scoperta culturale a momenti di condivisione e leggerezza.
Il sostegno della Asl Roma 6
Il Direttore Generale della Asl Roma 6, dott. Arturo Cavaliere, ha sottolineato l’importanza di iniziative di questo tipo, elogiando il lavoro della dott.ssa Mastropietro:

“La sanità non è solo diagnosi e trattamento, ma attenzione al benessere globale delle persone. L’arte e la cultura possono essere un supporto fondamentale per chi sta affrontando un percorso di malattia, contribuendo in modo concreto al recupero emotivo e psicologico. Vogliamo incentivare e sostenere sempre di più progetti che pongano al centro la qualità della vita delle nostre pazienti.”
Anche il Direttore Sanitario, dott. Vincenzo Carlo La Regina, ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa, evidenziando la rilevanza di un approccio integrato che consideri la persona nella sua interezza:
“Curare non significa soltanto guarire il corpo, ma prendersi cura della persona nella sua globalità. Progetti come questo rappresentano un modello di sanità più umana e inclusiva, capace di accompagnare le pazienti oncologiche non solo dal punto di vista clinico, ma anche sotto il profilo emotivo e psicologico.”
Arte e benessere: un connubio prezioso
L’appuntamento dell’8 marzo non sarà un evento isolato: “L’Arte della Cura, la Cura dell’Arte” proseguirà nei prossimi mesi con ulteriori iniziative, sempre all’insegna dell’integrazione tra cura medica e benessere psicofisico.

Numerosi studi scientifici dimostrano infatti come l’arte sia in grado di stimolare la produzione di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori fondamentali per il benessere psicologico, contribuendo a ridurre ansia e stress e migliorare la qualità di vita complessiva.
Un percorso di cura che abbraccia la persona
Con questo progetto, la Asl Roma 6 conferma il proprio impegno nel costruire percorsi di cura sempre più attenti, inclusivi e umani, ponendo la persona – e non solo la malattia – al centro del proprio operato.
L’appuntamento dell’8 marzo rappresenta quindi un simbolo importante: un tributo alle donne, alla loro forza e alla loro capacità di trasformare la lotta contro la malattia in un percorso di consapevolezza e riscoperta della bellezza, anche e soprattutto attraverso l’arte.



QUI per leggere altre INFO simili – QUI per consultare la nostra pagina Facebook