(Adnkronos) –
KTM in poco più di 30 anni è passata da 160 dipendenti e una produzione di 6.000 unità a 5.000 dipendenti e una capacità di 1.000 motociclette al giorno. Si tratta di una vera e propria rivoluzione sia in termini di produzione che finanziaria, per superare questo cruciale periodo il management dell’azienda ha avviato un processo di ristrutturazione in regime di auto amministrazione, supervisionato dal tribunale. 
KTM pensa di concludere il processo entro 90 giorni e posizionare l'azienda in maniera che sia pronta ad affrontare i prossimo anni in maniera più strutturata. 
Gottfried Neumeister, Co-CEO di KTM AG ha dichiarato “L'entusiasmo dei nostri dipendenti è il vantaggio competitivo più importante. La loro passione è la ragione per cui KTM è sinonimo di performance a livello globale. Costruiamo motociclette affidabili e robuste, in grado di affrontare ogni sfida e primeggiare su ogni terreno. Ora si tratta di rendere l'azienda più forte, per fronteggiare al meglio il futuro e tornare a concentrarci su ciò che sappiamo fare meglio: realizzare le motociclette più cool del mondo.”
 Il CEO di KTM AG Stefan Pierer ha inoltre puntualizzato riguardo l'arrivo di Gottfried Neumeister qualche settimana fa nel Consiglio di Amministrazione “Gottfried Neumeister ha portato un'esperienza impressionante e una ventata di aria fresca in KTM, e sta fornendo un contributo significativo per affrontare la situazione attuale. Sono convinto che insieme rimetteremo l'azienda sulla strada del successo.”
 
“Negli ultimi tre decenni, continua Pierer, siamo cresciuti fino a diventare il più grande produttore di motociclette in Europa e con i nostri prodotti ispiriamo migliaia di motociclisti in tutto il mondo. Ora, in un periodo di importanti sfide economico-finanziarie, abbiamo deciso di fare un PIT STOP, una sosta ai box per garantire un solido futuro all’azienda. KTM rappresenta per me il lavoro di una vita e lotterò per garantirne la solidità.”
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