(Adnkronos) – L'uomo della provvidenza fa tirare alla Juve un sospiro di sollievo. I bianconeri battono 4-1 l'Empoli oggi 2 febbraio nel lunch match del 23° turno di Serie A. Apre il grande ex di giornata Mattia De Sciglio, poi ribalta tutto uno scatenato Kolo Muani con una doppietta da centravanti vero e chiudono i giochi Vlahovic e Conceicao. La squadra di Thiago Motta sale al quarto posto a 40 punti. I toscani restano quartultimi a quota 21 e mancano uno scatto importante in ottica salvezza. Pronti, via e padroni di casa già sotto. La brutta Juve vista nell'ultima giornata di Champions (bianconeri sconfitti 2-0 in casa dal Benfica) è per atteggiamento la stessa che rimette piede in campo in Serie A. Dopo il debutto con gol nel big match contro il Napoli, Thiago Motta ripropone Kolo Muani tra i titolari (con panchina iniziale per Vlahovic). D'Aversa affida invece a Colombo le chiavi dell'attacco. La curiosità è che sul prato dell'Allianz Stadium c'è anche il trofeo del prossimo Mondiale per Club, in una delle tappe organizzate dalla Fifa per presentare la coppa negli stadi delle squadre che prenderanno parte alla competizione. L'Empoli passa in vantaggio dopo 4', con Mattia De Sciglio. Il grande ex di giornata (7 stagioni passate in bianconero) sfrutta una dormita della difesa della Juve su un angolo dalla sinistra e appoggia in rete con un colpo di testa da due passi. L'Empoli è ben messo in campo e pochi minuti dopo vede anche la chance del raddoppio: Zufferli assegna un rigore ai toscani per l'intervento in ritardo di Di Gregorio su Maleh, ma l'arbitro viene richiamato al video per un controllo e revoca il penalty per un tocco di mano di Anjorin a inizio azione. Prima dell'intervallo, la Juve accenna una timida reazione con una bella girata al volo di Nico Gonzalez e con gli inserimenti di Koopmeiners, ma il risultato non cambia e i bianconeri tornano negli spogliatoi accompagnati dai fischi del pubblico. La musica cambia nella ripresa. I padroni di casa tornano in campo più convinti e proprio da un pressing di Kolo Muani sul giro palla dei toscani viene fuori il pari. Al 61', Goglichidze sbaglia un intervento, l'attaccante francese ne approfitta e poi buca Vasquez sul primo palo. Altri tre giri d'orologio e la Juve la ribalta, sempre con Kolo Muani. Weah ci prova dalla distanza, il francese capita al posto giusto al momento giusto e trova la deviazione vincente per il 2-1. Rimonta completata a 25' dalla fine.  La Juve a questo punto ha il match in mano e Motta si gioca il primo cambio, togliendo Yildiz per fare spazio a Vlahovic (con Kolo Muani spostato a sinistra). Il finale dei bianconeri è amministrazione, ma la squadra di D'Aversa rimette la testa fuori nel finale e sfiora il pari con un bel tiro dalla distanza di Colombo, prima di restare in dieci per l'espulsione di Maleh (doppio giallo). A questo punto, la Juve dilaga con un poker forse troppo pesante per la prestazione dei toscani: prima Vlahovic firma il tris con un gran sinistro dal limite, poi Conceicao chiude i giochi in contropiede. Thiago Motta mette in tasca tre punti d'oro per morale e classifica.  —[email protected] (Web Info)