isee_2025

Con l’inizio dell’anno è partita la corsa alla richiesta dell’ISEE 2025, passaggio fondamentale per l’accesso a numerose agevolazioni economiche, dall’assegno unico al bonus nido.

In prima linea CAF e professionisti, ma non solo. Ormai da alcuni anni l’INPS mette a disposizione un servizio online, che permette ai cittadini e alle cittadine di procedere in autonomia.

In ogni caso il primo passaggio utile per ottenere l’ISEE aggiornato consiste nella compilazione della DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare di riferimento.

ISEE 2025, come presentare la DSU

Nella valutazione complessiva della condizione del nucleo familiare di riferimento, l’ISEE prende in esame i dati dichiarati all’interno della DSU da parte del contribuente. Si tratta quindi della dichiarazione necessaria e fondamentale ai fini del calcolo dell’ISEE e, conseguentemente, per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate.

La DSU è valida dalla data di presentazione e fino al 31 dicembre successivo. Sono quindi ormai scadute le attestazioni presentate nel corso del 2024, con la conseguente necessità di procedere con l’invio all’INPS delle informazioni aggiornate, ai fini dell’attestazione dell’ISEE 2025.

Come bisogna procedere? Le vie per presentare la DSU non sono cambiate. La compilazione si effettua solitamente tramite due canali: avvalendosi dell’intermediazione di CAF o professionisti, oppure online all’INPS tramite il servizio dedicato.

La DSU può essere presentata anche all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata, così come al Comune, ma è bene evidenziare che si tratta di canali utilizzati in via residuale rispetto ai precedenti.

DSU precompilata sul sito INPS: come funziona il servizio fai-da-te online

Ormai da alcuni anni l’INPS consente di accedere all’ISEE precompilato, strumento che tramite un percorso guidato permette ai contribuenti di compilare in autonomia la DSU necessaria al calcolo.

È nello specifico tramite il Portale Unico INPS, accessibile mediante credenziali SPID, CIE o CNS, che si può procedere all’inserimento dei dati richiesti.

La procedura è in buona parte automatizzata e grazie alla precompilazione da parte dell’INPS il dichiarante troverà nella propria attestazione i dati relativi a redditi, spese sanitarie per disabili, presenza di contratti d’affitto, patrimoni e giacenze medie di conti correnti, così come ad esempio i trattamenti economici erogati dallo stesso Istituto nel corso dell’anno.

Se presenti negli archivi INPS, nella DSU precompilata saranno inoltre disponibili anche i dati del nucleo familiare convivente. In alternativa, sarà necessario autodichiararli, unitamente agli ulteriori dati di cui l’INPS che non sono nelle disponibilità dell’Istituto.

Tra i passaggi importanti, quello relativo all’autorizzazione alla precompilazione dei dati della DSU da parte degli altri componenti maggiorenni del nucleo familiare. Due le vie:

  • accesso diretto al portale da parte del familiare, utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS;
  • indicazione degli elementi di riscontro (dati di delega, reddituali e patrimoniali).

Completato questo passaggio, e dopo lo scambio di dati tra INPS e Agenzia delle Entrate, la DSU verrà elaborata e sarà quindi necessario accettare o modificare i dati precompilati e inserire le ulteriori informazioni richieste.

Completata la fase di compilazione, verifica ed eventuale modifica dei dati precompilati, la procedura prevede la richiesta dell’attestazione ISEE, che potrà essere scaricata in tempo reale tramite il portale INPS:

Cosa c’è nella DSU: i dati di nucleo familiare, redditi e patrimoni

Al netto delle procedure di richiesta, quali sono i dati da inserire nella DSU, che incidono sul calcolo dell’ISEE?

In primo luogo bisogna specificare che il calcolo del valore è basato sui patrimoni e i redditi percepiti nei 2 anni precedenti. In sostanza, per l’ISEE 2025 sono presi in considerazione i dati relativi ai redditi e patrimoni posseduti nel 2023.

Ai fini della compilazione sarà quindi necessario recuperare i dati contenuti nel modello 730/2024, nel modello Redditi e nella CU 2024.

Sarà inoltre necessario avere a portata di mano le certificazioni e la documentazione relativa ai compensi, alle indennità, ai trattamenti previdenziali e assistenziali così come ai redditi esenti e prodotti all’estero, in parallelo a borse di studio e assegni di mantenimento versati per il coniuge e per i figli.

Non solo: per la corretta compilazione dei dati relativi al patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto servirà predisporre la documentazione relativa a saldi e giacenze medie dei conti correnti, così come eventuali depositi bancari o postali, libretti postali o ad esempio titoli di Stato posseduti.

Nella DSU bisognerà poi prestare attenzione ai dati relativi agli immobili di proprietà, così come a veicoli e motoveicoli posseduti di cilindrata pari o superiore a 500 cc, navi e imbarcazioni.

Il tutto dovrà essere considerato sia per quel che riguarda il dichiarante che in relazione ai dati del nucleo familiare di riferimento: nella DSU, ai fini del calcolo ISEE, andranno inseriti i redditi e i patrimoni di coniuge, conviventi e figli e, più in generale, di tutti i membri dei compongono la famiglia anagrafica alla data di presentazione

Quale DSU? Dipende dal perché si fa l’ISEE

Non c’è solo una DSU. Uno degli aspetti ai quali bisogna prestare attenzione, in fase di compilazione, consiste proprio nella scelta del modello da utilizzare, ai fini dell’ottenimento dell’ISEE necessario per l’accesso alle prestazioni agevolate di proprio interesse.

Nella maggior parte dei casi sarà sufficiente compilare la DSU mini, ai fini del rilascio dell’ISEE ordinario che permette di accedere alla generalità di prestazioni sociali agevolate.

La DSU è però modulare e si adatta alle diverse tipologie di ISEE disponibili:

  • ISEE “socio-sanitario”;
  • ISEE “socio-sanitario residenze”;
  • ISEE “università”;
  • ISEE “minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi”.

Per ottenere l’attestazione che consente di accedere alle specifiche agevolazioni per studenti, disabili o minorenni è necessario compilare la DSU integrale, fornendo le informazioni aggiuntive richieste caso per caso.

Fonte: AdnKronos

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