(Adnkronos) –
Come rimettersi in forma dopo le feste? Una 'brutta notizia' arriva dalla scienza: servirà sudare. L'ultima abbuffata dell'anno è dietro l'angolo. Archiviato il pranzo di Natale, resta da affrontare la sfida supercalorica del cenone di Capodanno e gli strascichi di panettoni, biscotti e torroni, da finire prima che l'Epifania riporti il mondo alla normalità della vita quotidiana. L'aria di festa svanirà, lasciando il campo in molti casi ai sensi di colpa per gli eccessi a tavola. E immancabile scatterà la domanda davanti alla bilancia: come rimettersi in forma? Per ottenere riduzioni clinicamente importanti del girovita e delle misure del grasso corporeo occorrerà un esercizio aerobico di almeno 150 minuti a settimana. Trenta minuti potrebbero invece non essere abbastanza, dal momento che sono stati associati a modeste riduzioni del peso e degli altri indicatori (grasso, circonferenza vita) tra gli adulti in sovrappeso oppure obesi.  E' quanto emerge da una metanalisi di 116 studi clinici randomizzati, che hanno coinvolto 6.880 persone. Gli autori – ricercatori dell'Imperial College di Londra nel Regno Unito, delle università di scienze mediche di Semnan, di Shahroud e Shahid Sadoughi in Iran – si sono posti una domanda: qual è la correlazione dose-risposta tra esercizio aerobico e misurazioni del peso, della circonferenza della vita e del grasso corporeo? La risposta è che i livelli di questi indicatori "diminuiscono in modo lineare con l'aumentare della durata dell'esercizio aerobico a intensità da moderata a vigorosa fino a 300 minuti a settimana". Sovrappeso e obesità, spiegano gli scienziati, sono tra i più importanti problemi di salute in tutto il mondo. Negli ultimi 45 anni, la prevalenza è triplicata a livello globale, con il risultato che circa il 50% degli adulti ha un peso corporeo in eccesso.  Le attuali linee guida raccomandano che i programmi di esercizio, principalmente sotto forma di esercizio aerobico o esercizi aerobici e di resistenza combinati, dovrebbero essere uno degli elementi chiave dei programmi di modifica dello stile di vita progettati per gestire l'obesità. In genere la raccomandazione è di almeno 150 minuti a settimana di esercizio aerobico a intensità moderata. L'American College of Sport Medicine ha suggerito che programmi più brevi promuovono una perdita di peso minima e che i fatidici 150 minuti sono necessari per una perdita di peso di 2-3 kg. Mentre un programma di esercizio di 225-420 minuti a settimana a intensità moderata è necessario per una perdita di peso di 5-7,5 kg.  Tuttavia, osservano gli autori, le attuali indicazioni sulla durata dei programmi di esercizio aerobico provengono principalmente da "studi individuali e si basano prevalentemente su dati più vecchi". Da qui la scelta di condurre una metanalisi di più studi. Dal lavoro, pubblicato su 'Jama Network Open', nel dettaglio emerge che a ogni 30 minuti a settimana di esercizio aerobico si associa una riduzione del peso corporeo di 0,52 kg, una riduzione della circonferenza della vita di 0,56 cm, e della percentuale di grasso corporeo dello 0,37%.  Il grado di perdita di peso è stato di -2,79 kg a 150 minuti a settimana e -4,19 kg a 300 minuti a settimana. La riduzione della circonferenza vita era di -4,21 cm a 300 minuti a settimana di esercizio aerobico a intensità moderata e di -5,34 cm a 300 minuti settimanali di esercizio aerobico da moderato a vigoroso. Per la percentuale di grasso corporeo associata alla dose di esercizio aerobico, la riduzione maggiore è stata osservata a 150 minuti a settimana. "Questi risultati suggeriscono dunque che potrebbe essere necessario un allenamento aerobico di almeno 150 minuti in 7 giorni a intensità moderata o superiore per ottenere riduzioni clinicamente importanti della circonferenza della vita e delle misure del grasso corporeo", concludono gli esperti. —[email protected] (Web Info)